Quine, Richard
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 12 novembre 1920 e morto suicida a Los Angeles il 10 giugno 1989. Apprezzato autore, in particolare di [...] e musicali, girò con stile pulito e raffinato storie caratterizzate da una vivace e briosa analisi del mondo dei sentimenti e venate a volte di umorismo surreale. Nel corso della sua carriera poté contare su preziose collaborazioni, come Blake ...
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MORETTI, Nanni
Federico Chiacchiari
MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Regista, produttore e attore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Autore di un cinema rigoroso e autoironico, [...] ), di M. Calopresti.
Nei suoi film M. si espone in prima persona nel cercare di rimettere ordine al caos dei sentimenti, denunciando con forza la banalità dei rapporti e del linguaggio, sempre con gusto originale per l'eccesso verbale, la marginalità ...
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Nome d'arte dell'attore francese Fernand-Joseph-Désiré Contandin (Marsiglia 1903 - Parigi 1971); esordì giovanissimo nel music-hall acquistando in breve popolarità regionale. Nel 1928 al Bobino di Parigi, [...] Folies-Bergère. Nel 1930 esordì nel cinema, dove diede vita a indimenticabili personaggi, per lo più schietti e di buoni sentimenti. Tra i suoi numerosi film: Angèle (Prigionieri del peccato, 1934); Un carnet de bal (1937); Le schpountz (1937); La ...
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Streep, Meryl (propr. Mary Louise)
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica statunitense, nata a Summit (New Jersey) il 22 giugno 1949. Interprete di straordinario talento, affezionata a una recitazione [...] ogni gesto e ogni battuta in modo da ricreare sullo schermo figure di donna profondamente realistiche, animate da sentimenti forti resi con estrema veridicità. Sebbene tale perfezionismo abbia indotto taluni ad accusarla di un tecnicismo eccessivo ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] un punto di vista che trasforma l'opera cinematografica in una forma di liberazione, poiché agisce sia sul piano dei sentimenti sia su quello della tecnica. Regista-autore autenticamente 'nôvista', ha fatto propria la lezione di Glauber Rocha e degli ...
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Witkin, Joel-Peter
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 13 settembre 1939. Dopo gli studi di scultura alla Cooper Union School di New York ha conseguito (1976) il Master [...] negli anni Cinquanta l'attività di fotografo indipendente, W. si è dedicato alla rappresentazione della diversità puntando sui sentimenti ambivalenti che essa è in grado di generare nello spettatore.
Tema privilegiato da W. è sia la devianza ...
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Regista cinematografico e televisivo canadese, nato al Cairo il 19 luglio 1960. Figlio di pittori armeni, si è trasferito in Canada all'età di tre anni. Ha ottenuto il Gran premio della giuria al festival [...] Banks, è una straordinaria meditazione sul dolore, materializzato visivamente da E. in un set innevato e arido, come i sentimenti, ibernati nei meandri più oscuri dell'animo. Solitudine e oscurità si ritrovano nei personaggi di Felicia's journey (Il ...
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Imai, Tadashi
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo l'8 gennaio 1912 e morto ivi il 22 novembre 1991. Principale figura tra i cineasti di sinistra del cinema indipendente giapponese [...] denunciavano le contraddizioni sociali del suo Paese, sia nel passato sia nel presente. La capacità di far leva sui sentimenti e di emozionare lo spettatore hanno determinato il successo commerciale di molti suoi lavori. Per Jun'ai monogatari (1957 ...
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Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] del diverso produce caos e spavento perché stravolge le regole di una realtà preordinata svelandone le menzogne. Esplorando i sentimenti di personaggi alla ricerca di sé, le sue opere mostrano il superamento dei loro limiti e la loro crescita ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] riscatto per attirare la simpatia universale ma non lo scosta mai troppo a lungo dal comico, permette a qualsiasi traversia o sentimento di provocare le risate.Il primo capolavoro in due bobine è L'emigrante: per 542 metri di pellicola, 27.000 metri ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...