Poeta americano, nato a Rochester, New York, il 28 luglio 1927; appartiene al cosiddetto "Gruppo di New York", intensamente cosmopolita nella formazione e nell'atteggiamento letterario (v. stati uniti: [...] di puro gioco, di sogno, arcanamente mitologica e oscuramente selvaggia eppure formalmente controllata in cui si riescono a evocare sentimenti di innocenza, cortesia e amore. Essa è esemplificata da volumi come The tennis court (1962), Rivers and ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] che lo spettatore si trova a essere strappato dalle sue convinzioni e costretto a una vera e propria montagna russa di sentimenti e punti di vista differenti. All'interno di questo stesso contesto storico, intorno al 1940, un grande studioso russo di ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] nuovi e puri, e la sua intuizione attinge intensità altissima; dinnanzi alle manifestazioni della natura, il poeta rivive quei sentimenti di reverente stupore che sono all'origine delle mitologie primordiali (si veda, per es., la famosa poesia The ...
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Poeta austriaco (Salisburgo 1887 - Cracovia 1914). Dapprima influenzato da Baudelaire e dai simbolisti, T. trovò ben presto una propria via autonoma che anticipa molti degli esiti più significativi della [...] visionari e lacerati promana uno sconsolato senso di solitudine, di decadenza, di estraneità, in un alternarsi di oscuri sentimenti di colpa (spesso legati all'immagine della sorella Margarete, per la quale T. nutriva un affetto forse incestuoso ...
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Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos [...] e forme consacrate e dalla esclusione di ogni sorta di sentimentalismo. Il tono grottesco usato a proposito dei sentimenti fa da contrappunto a una scrittura perfetta e a un linguaggio capace di conferire forza alle esperienze della quotidianità ...
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VIDAL de BEZANDUN, Raimon
Trovatore in lingua provenzale vissuto fra il sec. XII e il XIII, durante l'epoca del conte Raimondo Berengario IV e dei re Alfonso I e Pietro I di Catalogna. Fu in contatto [...] alla gelosia); altre due: Io fo el temps e Abrils issi' e mais intrava mettono sulla scena in forma narrativa sentimenti e interessi che rientrano nel mondo della lirica occitanica. Ma l'opera più interessante è costituita dalle Razos de trobar, una ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] G. Arcangeli, un sacerdote che aveva fama di grande cultore dei classici greci e latini e che fin dal 1847 manifestò sentimenti liberali collaborando al giornale La Patria.
Tra il 1840 e il 1850 il G. alternò lavoro e studio; nel salotto letterario ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] e automatizzati, mediante la propria novità e creatività, e di esprimere alti valori poetici ed eventualmente anche forti sentimenti ed emozioni non banali.
Per estensione, p. è il carattere di qualsiasi composizione od opera anche non verbale ...
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(ted. Göttingen) Città della Germania (121.513 ab. nel 2007) nella Bassa Sassonia, capitale dell’omonimo distretto. È famosa per la sua università.
Ricordata nel 953 con il nome Villa Gutingi, ottenne [...] di incontro erano la ripresa di un carattere propriamente tedesco nelle lettere e nei costumi, l’aspirazione alla naturalità dei sentimenti e del linguaggio. Numi tutelari furono Omero e, più concretamente, F.G. Klopstock, in specie quale autore di ...
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Poeta tedesco (Kaiserswerth, Düsseldorf, 1591 - Treviri 1635); gesuita, prete nel 1622, prof. di filosofia e teologia morale e predicatore del duomo di Paderborn, passò quindi (1627) a Würzburg e, in seguito, [...] periodo barocco. Preoccupato di problemi linguistici e soprattutto ritmici, indipendentemente da M. Opitz che ignorava, S. seppe fondere classicità di toni e dolce schiettezza di sentimenti, in un tipo di lirica per lo più orientata alla malinconia. ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...