BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] e sul modo di poterla raggiungere e godere. Certamente il B. conobbe anche Gaspare Contarini, verso il quale espresse sentimenti di profonda stima e di intima comprensione, come testimonia la lettera scritta a Domenico Venier in occasione della morte ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , come sembrava al giovane figlio Massimo, ma che era animato da una fede calda nella causa in cui credeva, e da sentimenti di affettuosa tenerezza per il suo mondo familiare e per quello più vasto delle sue amicizie, secondo il vivo ritratto che di ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di arrivo della letteratura naturalistica, da respingere nel nome della necessità di "introdurre la poesia nel racconto", "poesia di sentimenti, non di parole, poesia umana, non aulica" (p. 72), insomma di "una nuova aura poetica". È ugualmente una ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] le sue pagine meno riuscite, quelle de La nuora, in cui spesso la moralità diviene moralismo e la narrazione, meno sentita, si fa manierata. Si tratta comunque di una costruzione ambiziosa e con esiti non disprezzabili, anche se lontani dal livello ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] una condotta accorta e sagace, rispettosa delle regole e delle convenzioni sociali, in nome di un naturalismo dei sentimenti e dei bisogni fisici, che si situa agli antipodi dell'amore contemplativo e spiritualizzato promosso dalla corrente bembesca ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , in garbata polemica con coloro i quali avrebbero voluto che fossero proibite tutte quelle opere, che non si ispirassero a sentimenti di "civismo". Il suo punto di vista moderato gli guadagnò le simpatie del governo, che lo nominò dapprima, nel 1800 ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] di un maestro elementare – e da Michele, di origine contadina. Un’origine umile e legata alla terra alla quale Placido si sentì sempre profondamente legato.
A otto anni perse il padre, morto nel 1937 in Eritrea ad Asmara. Adolescente, ogni mattina ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] esempio i primi della classe, si faceva più spesso una garbata apologia dei discoli. Insomma si insegnava che i buoni sentimenti possono convivere con l’allegria e la spensieratezza» (R. Vivarelli, Fascismo e storia d’Italia, Bologna 2008, pp. 68 s ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] , e un ufficiale molto più giovane di lei. La decisione e lo strazio della donna nel respingere un rapporto profondamente sentito da entrambi, ma percepito da lei come senza futuro sono descritti con grande pacatezza e finezza di accenti. Anche qui ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] illustrazioni di G. Doré, il minuzioso trucco in sembianze di animale del volto di Marais, dai cui occhi traspaiono sentimenti dolenti, il labirintico e fastoso décor di Christian Bérard, l'arcana risonanza della musica di Georges Auric, diffondono ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...