FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] prima di scoppiare definitivamente e fino all'anno 1790. A fugare ogni ulteriore dubbio sull'esistenza e sulla genuinità di questo sentimento si leggano le dichiarazioni di V. Monti nelle lettere a Madame de Staël: "Non so se vi sia mai accaduto d ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] - amorosi, storici, satirici, morali - si esercitano le tecniche poetiche più diverse, dalle "tenzoni" tra personificazioni di sentimenti, città, arti e professioni, alle diverse forme di poesia "per gioco", con una costante ricerca degli effetti ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] cristiano Daniele si uccide in una esaltata identificazione con l'agnello del Signore; ma, nel quadro tragico, si salva un sentimento di comunione fra gli umili e i diseredati, cui si aggancerà il cristianesimo del B. successivo. Nel Brigante, infine ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] Altrimenti come letterato sono veramente spacciato – confida in una lettera alla moglie – perché non saprei neppure esprimere quello che sento. Ho sempre avuto una certa antipatia per la parola dolce ch’è tanto facile da vergare e che non dice niente ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] A. Del Col, Appunti per una indagine sulle traduzioni in volgare della Bibbia nel Cinquecento italiano, in Libri, idee e sentimenti religiosi nel Cinquecento italiano, Modena-Ferrara 1987, pp. 165-188; E. Barbieri, Une vie de s. Joseph du XVe siècle ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...]
Il ritorno nell’isola non risolse, infatti, la lite tra i due fratelli, malgrado la mediazione di Del Carretto, che nutrì sentimenti di simpatia per Palmieri, e l’indulgenza di Ferdinando II. Neppure la morte di Niccolò nel maggio 1844 e la nomina a ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] della poesia antica e tra le più alte di ogni poesia.
La vena poetica dell'Odissea è diversa; in essa è un diverso sentimento della natura, e un'umanità più mite e più saggia; il gusto del favoleggiare diviene predominante, anche se non si fa mai ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] opere di maggiore complessità, in cui l’esaltazione dell’intelligenza e dei buoni sentimenti si fondeva con la denuncia dell’ingiustizia sociale in una poetica del sentimento, quasi sempre priva di indulgenti lacrimosità. In coincidenza con il primo ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] storici e coautore di una storia della letteratura nazionale; Ngwe Tayi, autrice di poesie che si distinguono per la delicatezza dei sentimenti e per la freschezza delle immagini.
Il conseguimento dell’indipendenza alimentò la nascita nel paese di un ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] : non più strumento di un appassionato sfogo individuale, ma specchio di una società, espressione di un momento storico del sentimento e del costume. C'è evidentemente alla radice del mondo poetico del B., quale appare dal capolavoro, una ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...