DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Burchiello, quanto era sano di lingua, oltre ogni credere purgata, e perfetta, tanto era storpio nella condotta e ne' sentimenti": p. 394), per accogliervi una serie di significati il cui referente sembra ormai perduto o del tutto occultato dietro la ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] poema manca l'eroico, mentre il fantastico diventa qualcosa di grottesco, di ridicolo. Più adatta a suscitare emozioni e sentimenti, legati anche al manifestarsi del crescente spirito nazionale, si rivelò l'omonima opera di G. Verdi, su libretto di ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] si tramuta in assenza di passioni: se i primi nella loro inconsistenza di personaggi non possono dar voce a un sentimento, le donne sono marchiate da un trauma, vissuto in proprio o precedentemente alla loro nascita ma altrettanto definitivo, che le ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] e la serenità cortigiana del C., il quale d'altro canto accondiscese di frequente a cantare su commissione i sentimenti altrui: in queste rime, nonostante il mestiere, vibra a volte qualche accento vivace e persuasivo (sulla poetica volgare del ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] recuperato alla poesia italiana forme e ritmi che le erano tradizionali e nei quali il Carducci aveva saputo infondere nuovo sentimento.
Ancora al periodo livornese appartengono le traduzioni da E. e R. Browning, da A. Tennyson, da A. C. Swinburne ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] e quotidiana.
Se dunque B. è incapace di creare personaggi vivi con un loro mondo particolare di affetti e di sentimenti, non si potrà d'altro canto negargli una certa ricchezza di invenzione nelle parti descrittive. Qui egli si mostra per quello ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] la guerra in Polonia nel 1830-31 non destarono emozione nel suo animo. All'amico F. L. Polidori confidò generici sentimenti di simpatia per la causa della libertà; ma era soprattutto ansioso che l'ordine venisse comunque restaurato, o con la vittoria ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] dei panni dell'eroe italico, e insieme un'occasione per dare espressione a pulsioni civili e ad aspirazioni nazionali, sentimenti che caratterizzano anche la Prolusione sull'eloquenza (rist., in Poesie e prose(, Ferrara 1802, e in Lo spirito poetico ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , Mariano Scasso e Francesco P. Nascò, il Villabianca nel suo Diario notava che il principe di Funari non si era sentito di continuare le riunioni di essa in casa propria poiché "quest'Accademia Siciliana è impossibile di potere avere luogo tra le ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] il G. dipinse un quadro nerissimo della condizione politica e sociale sua e degli altri barnaboti. Non era sordo come lo zio, ma non sentiva "intorno che miserere", aveva "i denti sani, ma no val un corno / se per magnar qualcun no me dà bezzi". Per ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...