BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] montagne, picchi e crode dolomitiche, la realtà e la dimensione di vita, essenziali e irrinunciabili, che il B. avrebbe sentite come le più sue, rifugiandovisi ogni volta che fosse possibile: le passeggiate, le discese sugli sci, le arrampicate anche ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] senza precedenti, già percorsa da segni di stanchezza. Tacito è amaro; non riesce a comprendere l’Impero e tuttavia ne sente la necessità: nostalgico della vetus res publica, nel suo realismo politico sa che il principato è una realtà inevitabile e ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] della produzione narrativa, s’impongono le voci di L. Caron e di V.-L. Beaulieu, mentre il movimento femminista si fa sentire con M. Gagnon, narratrice e poetessa, e con Y. Villemaire, che fa uso sapiente del joual.
Il romanzo contemporaneo coniuga ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] il mondo quotidiano (El cielo cae con las hojas, 1958; Pueblos y fantasmas, 1978; Molino y la higuera, 1993). Sentimenti e vita quotidiani, espressi in un linguaggio surrealista, caratterizzano la lirica di E. Barquero (La piedra del pueblo, 1954; El ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] sono invece quelle affrontate dallo scrittore A. Ḥabībī che, vivendo in Israele, esprime nei suoi romanzi il disagio di sentirsi «un estraneo in patria».
Con i letterati di Cisgiordania e Gaza le tematiche si arricchiscono assumendo un valore di ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] economiche. − Durante i tardi anni Settanta, cioè quando gli effetti del primo shock petrolifero (1973-74) si sono fatti sentire sull'economia internazionale, e più ancora durante la prima parte degli anni Ottanta, durante la quale tanto il mondo ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] della cultura che è la letteratura stabilisce un vario e libero rapporto con la società di cui è parte, e sente come sempre meno attuale la questione del suo rapporto col potere centrale (censura, ecc.), nelle società totalitarie la letteratura, come ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] che per qualche tempo si dedicò nuovamente agli studi giuridici e forse iniziò anche la professione legale; ma non si sentiva affatto attratto da simili attività, né desiderava chiudere la sua carriera con la carica di cancelliere in qualche oscura e ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] essere la sua, in un documento e monumento di impegno totale per il suo autore. Del resto, il Bruno aveva sempre sentito la propria missione come quella di un vate destinato ad aprire con una «grande chiave» la porta della occulta e profonda realtà ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] è sfidato a paragonare il culto di questi con quello pagano: sarebbe così risultato evidente che tale culto determina ogni tipo di sentimenti lodevoli, e uno stile di vita semplice e innocente che conduce alla vita eterna come lungo una via sacra. Il ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...