CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] . Mamiani il 6 luglio 1848 membro dell'Alto Consiglio legislativo.
È difficile cogliere dal suo Diario con quali sentimenti egli, ormai anziano, avesse partecipato ai fatti romani del 1848-49: la sua preoccupazione maggiore sembra tuttavia abbastanza ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] 'inizio in opposizione a un'altra figura, la sorella Ismene, e, pur convinta delle proprie scelte, spesso in preda a sentimenti opposti): rispetto a Eschilo i personaggi sono più complessi, la tragedia più varia e "moderna".
Gli ultimi scritti, oltre ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] Linee di narrativa 1945-50, in Panoramadell'arte italiana, Torino 1950, la raccolta di saggi già tutti editi Presentazioni e sentimenti critici (1942-1965), Cremona s.a. [ma 19671), aveva sempre coniugato la passione morale e l'interesse per il piano ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] ideali che mossero il suo autore a comporla.
A B. sono attribuite anche alcune rime di corrispondenza e di occasione. Sentita espressione di cordoglio per la recente scomparsa di Dante è il sonetto "Due lumi son di novo spenti al mondo", indirizzato ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Dei, Destino, Idolo, adorare e simili, dovendo far parlare Personaggi Gentili, sono vaghezze e necessità di Poesia, e non sentimenti di chi professa di vivere, e morire Christiano Cattolico Romano...", si legge nell'opera L'Amor vince fortuna), hanno ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] si rivolgesse la vendetta dei Medici, si decise a lasciare la città pur con forte rammarico e commozione (Sat. IV,10): sentimenti, questi, che avrebbe malinconicamente portati con sé per tutta la vita.
Così, alla fine di dicembre arrivò a Siena; la ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] i termini della bipolarità entro cui si situa la futura prosa del saggio: da un lato l'oltranza di un sentimento romantico della classicità intesa come sigillo espressivo, salvataggio alle rive dell'assoluto, di una realtà umana il cui confine ultimo ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , e invoca Maria perché lo sostenga nel proposito di volgersi tutto all'amor di Dio. In questi versi, che esprimono sentimenti di pietà religiosa e seguono di pochi anni - secondo la cronologia comunemente accettata - i temi lascivi e le situazioni ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] serve per giudicare. Pertanto, dato che gusto e ragione sono due momenti distinti del giudizio, corrispondenti il primo al sentire, il secondo al filosofare, il vero critico, per giudicare di poesia, deve smettere di essere filosofo, per farsi anche ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] L. Russo, Bari 1965, I, p. 6).
Nel marzo del 1817 il G. perse il padre: la sostanza che ereditò lo fece sentire finalmente autonomo e lo sollevò dall'urgenza di continuare a scrivere in un paese che non tollerava alcuna libertà. Era infatti tornato a ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...