JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] più castigato rispetto al realismo quasi osceno dell'Ariosto, il quale lasciava sfogare, per poi subito dissimulare, sentimenti apertamente misogini, qui invece mitigati da Forzano.
Nessuna fra le altre opere teatrali create dallo J. incontrò simile ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] manifestato nell'esigenza di adattare i coloriti e gli effetti dinamici a seconda delle inflessioni verbali e dei sentimenti espressi nel testo. Particolare significato a tale riguardo rivestono le indicazioni contenute nell'avviso ai lettori dei già ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] C. sono pubblicati in Il quinto libro de' madrigali a 5 voci (1611); il volume è dedicato alla comunità di Gemona con sentimenti di gratitudine per averlo "fin quasi dalla tenera età condotto a i termini che mi trovo nella mia professione". Fra gli ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] figaro forse più... napoletano che sivigliano. Se "Rosina" gorgheggia bene, è in compenso una creatura senza anima e senza sentimenti. Non ho potuto immaginare un "Conte di Almaviva" in uno stato d'animo innamoratissimo come si trova alle quattro del ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] , il trattato cita Platone e altri autori classici rispetto alle influenze esercitate dalla musica sugli affetti e sui sentimenti umani. È menzionato anche uno strumento, chiamato "citar-organo", portato da Roma per il monarca spagnolo ma gravemente ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] rimangono quelle per banda, mentre le sue opere più impegnative ed ambiziose mancano di immaginazione, di profondità e d'intensità di sentimenti.
Stimato ed amato dal grande pubblico, il F. si spense a New York, sua città adottiva, il 1° luglio 1915 ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] di registri non comune ai soprani leggeri che tendevano di solito a schiarire troppo in alto e una partecipazione sentita al significato di ciò che interpreta, differenziando anche con mutamenti di colore e di sfumature i vari caratteri dei ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] mani con violino e violoncello ad libitum (Udine 1870); L'uomo considerato nelle passioni del malvagio e nei sentimenti del giusto. Grande studio allegorico, fantastico musicale a piena orchestra con forte piano, harmonium ed arpa obbligati, dedicato ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] e La Favorita),nelle quali riuscì ad ottenere inflessioni e sfumature di particolare dolcezza.
Il B. nutrì vivi sentimenti patriottici, e devolse spesso il frutto delle sue rappresentazioni a favore dell'ernigrazione politica e della lotta unitaria ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] gli adagio con grande passione ed espressione, ma non era altrettanto efficace in quei casi in cui bisognasse esprimere sentimenti di profonda tristezza, facendo uso del legato, del portamento, di passaggi sincopati o del tempo rubato"(Musical Tour ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...