ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] adoperò costantemente per fare elevare alla porpora candidati che dessero garanzie di neutralità, se non addirittura di sentimenti antispagnoli. Ciò fu particolarmente evidente nel 1604, tanto che l'ambasciatore di Spagna, duca di Escalona, rifiutò ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] sola ben penetrata farà più breccia nel cuore che cento conosciute a fior d'acqua") e metodica applicazione ("sentimenti" e "propositi" vanno diligentemente riportati in "un quinternetto") e con lo sfruttamento intensivo del tempo (occorre far "sommo ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] dal febbraio 1785 il De Vecchi informava da Roma il Ricci che non si poteva avere più fiducia nel C., i cui sentimenti sarebbero mutati a causa dei cattivi consiglieri di cui si circondava (Dammig, p. 232). In realtà l'atteggiamento del C. non era ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] si divisero tra secolari e regolari, in una situazione di equilibrio, che si manterrà sino a quando i primi non si sentiranno minacciati dai mendicanti, favoriti da G. IX, che ribadì, nel periodo 1237-38, la normativa della Parens scientiarum contro ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] pensiero e la civiltà europea, una scelta e un rifiuto insieme dei suoi valori, una reinterpretazione di ciò che era sentito come perennemente vivo nel messaggio del Profeta, e una sua riapplicazione ai problemi e alle necessità dei tempi moderni.
In ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Una componente fondamentale di quest'ultimo è costituita inoltre dal leb (ϰαϱδία, cor), il cuore, che rappresenta il principio dei sentimenti e dei pensieri.
La Genesi oppone con vigore, al momento della creazione di Adamo per opera di Dio, il corpo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] mezzo di evitare per impedire che si giungesse alla rottura definitiva tra Francia e Impero: a Vienna si facevano intanto sentire i fautori di un accordo separato con il Turco sì da far fronte alla minaccia francese.
La diplomazia parve inizialmente ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] senza fortuna nel 1207, mostra impietosamente i limiti delle possibilità di un'azione laicomilitare alla quale il papa si sentiva chiamato in quanto detentore della plenitudo potestatis.
Nella seconda metà di aprile del 1213 I. bandì una nuova ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Ma, pur rendendo a Carlo grandi onori, A. non gli concesse l'investitura del Regno. Quando gli stati italiani, eccetto Firenze, sentirono la stoltezza di avere lasciato il re di Francia attraversare, senza trarre la spada, tutta l'Italia, e gli stati ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] largamente abusata, ha poco senso da un punto di vista storico. Se ancora il Codice di Giustiniano, nel 534, sentiva il dovere di riprendere le costituzioni De paganis sacrificiis et templis11? che fissavano così lo stato di fatto, cristallizzato dal ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...