BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] .
L'imperatore Basilio II progettò nei suoi ultimi anni un'offensiva nell'Italia meridionale e in Sicilia, e B. VIII dovette sentirsi minacciato dal Sud. Nella primavera del 1020 il papa passò le Alpi e festeggiò la Pasqua a Bamberga con l'imperatore ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] 297).
Sul piano teorico, lo J. partecipò alla discussione che si svolse all'inizio degli anni Ottanta manifestando sentimenti di conciliazione e insieme di netta chiusura al separatismo in due opuscoli intitolati, rispettivamente, Il papa e l'Italia ...
Leggi Tutto
FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] marzo-dicembre 1668 custodite nella Biblioteca Angelica di Roma.
Sacerdote dal 1658, il F. non tardò a manifestare quei sentimenti rigoristi e antigallicani che gli attirarono per tutta la vita l'astio della fazione filogesuita, guidata dal cardinale ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] confutato il fenomenismo universale buddhista; nella seconda parte vengono esposti i dogmi della religione cristiana.
Ben presto però il D. sentì il bisogno di un ambiente di studio più elevato, e ai primi di agosto dello stesso anno 1717 si portò ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] Parigi, dopo aver presieduto l'assemblea generale dell'episcopato di Francia: "Domenica feci a S. M. la relatione dei sentimenti dell'Assemblea, supplicando nello stesso tempo la M. S. della sua reale assistenza ed autorità per la essecutione di essi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] imposte al conclave da Gregorio X e poi cassate da Giovanni XXI. Il nuovo pontefice, pur essendo di sentimenti pregiudizialmente avversi agli ordini mendicanti, volle nondimeno affidare ai due superiori generali dei predicatori e dei minori, G ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] . Le cose andarono però diversamente, perché G. II, uscito a parlamentare col re, fece appello ai suoi sentimenti religiosi, sicuramente profondi, ottenendo garanzie per la propria incolumità e la propria autorità. Liutprando visitò infatti la tomba ...
Leggi Tutto
GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] quello di Bologna sotto l'egemonia bentivolesca. Appare quindi evidente come la Historia non fosse in sintonia con i sentimenti prevalenti nell'oligarchia dominante e come il suo modello politico di riferimento fosse tramontato da tempo.
Se si ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] intorno alla Rezia di qua dalle Alpi oggi detta Valtellina, III,Milano 1756, pp. 218 s.; G. B. Castiglioni, Sentimenti di s. Carlo Borromeo intorno agli spettacoli, Bergamo 1759, p. 48; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, II, Venezia 1785 ...
Leggi Tutto
CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] in cui era stato impiccato quindici anni prima il padre che aveva cospirato contro Cosimo I, il C. non espresse sentimenti di riprovazione; si mostrò tuttavia incline a cogliere l'inquietudine che serpeggiò nella vecchia aristocrazia, timorosa che in ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...