GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] .
Il giornale lanciò una virulenta offensiva contro il clero sul piano del costume, della morale e del sentimento religioso "delineando l'immagine del prete lussurioso, geloso, avido, corrotto e corruttore […]. Con un martellamento incessante di ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] cui nel III vol. è un indirizzo "Ai cortesi lettori") la dedicò al card. D. C. Carafay di cui godeva la protezione.
Di sentimenti novatori e d'animo inquieto, fu tra i primi che a Roma accettarono le idee della Rivoluzione francese e tra i pochi che ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] ad essa è legata la fama di B., poiché le straordinarie circostanze dell'assassinio non potevano non colpire profondamente i sentimenti e l'immaginazione dei contemporanei: gravità di una vendetta compiuta, sia pure a distanza di tempo, contro un ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] 13 marzo. Cacciati gli Austriaci (22 marzo), fu costituito un governo provvisorio, di cui M. divenne presidente. Di sentimenti repubblicani, lasciò il potere perché contrario alla fusione di Venezia con il regno di Sardegna, deliberata il 5 luglio ...
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Storico, morto a Roma il 14 luglio 1960. All'elenco delle sue opere va aggiunta la Storia della politica estera italiana dal 1871 al 1896, I, Le premesse, Bari 1951. Era stato eletto presidente del Comitato [...] basi, materiali e morali, su cui quella parte specifica e tecnica necessariamente posava, quale il complesso di forze e di sentimenti ond'era avvolta ed entro cui doveva muoversi, in quel momento storico, anche la iniziativa diplomatica. Vale a dire ...
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VARÉ, Daniele
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Venezia nel 1817, morto a Roma la notte dal 19 al 20 luglio 1884. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, entrò (1843) in qualità di [...] nella redazione dell'Italia del Popolo, quindi si trasferì in Piemonte, esercitandovi l'avvocatura, sempre animato da vivi sentimenti d'amor patrio, tenendosi in continui rapporti con esuli e specialmente col Mazzini, che nel 1856 rivide a Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] in questo difficile periodo della sua vita, che vide gli insuccessi dei tentativi insurrezionali e la diffusione di un sentimento di sfiducia tra i militanti. Il rischio di essere espulso dalla Svizzera lo convinse a stabilirsi a Londra, città ...
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Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di Francesco De Sanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] sulla guerra franco-prussiana, che ebbe larga eco in Europa (Gli avvenimenti del 1870), dove trovavano espressione sentimenti antifrancesi e filogermanici largamente presenti nell’opinione pubblica liberale e moderata. Eletto alla Camera nel 1874 nel ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] , e ad esso si rivolse naturalmente il B. come alla forma d'arte più efficace ed impegnata nell'esprimere i suoi sentimenti e le sue convinzioni, allorché seguì la famiglia a Torino per compiere gli studi di filosofia e quindi di giurisprudenza.
All ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] fu messo in contatto con gli ambienti rivoluzionari europei.
Caduto Napoleone, l'A. si iscrisse come molti giovani di sentimenti liberali ai Federati. Studente a Torino, partecipò ai moti del '21 e compromessosi nell'episodio di San Salvario, fu ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...