CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] un posto molto simile nel cuore di Giovanna, porterebbe a credere che nel C. più che nel Cabanni i sentimenti personali, in qualunque modo espressi, prevalessero sulle mire politiche.
Fu certamente il manifestarsi sempre più palese della simpatia che ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] ardentemente il destinatario ad abbracciare anch'esso la fede cattolica. Tenendo presente il tono dei pensieri e dei sentimenti esposti in questa missiva, riteniamo non si possa dubitare della schiettezza almeno iniziale della sua conversione.
Per i ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] di morte a quelle di autoraccomandazione e di tentativo di esplorare l'animo del duca di Milano per conoscerne i sentimenti nei propri confronti.
Qualche anno più tardi - ma ignoriamo esattamente in quale anno - il G., per il suo aspetto gradevole ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] accuse di irregolarità mossegli in precedenza. Inoltre il F. non nascondeva di avere legami con persone importanti da cui si sentiva protetto, e non si preoccupava di suscitare malumori e dissidi con il suo atteggiamento critico e di ricorrere a vari ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] in seguito alla venuta o all'assenza dell'imperatore e del suo esercito e a cui non erano estranei sentimenti di ostilità nei confronti degli stranieri.
La spregiudicatezza politica e comportamentale di G. trova un'ulteriore conferma anche nel ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] domandò il permesso di visitare Madame Royale in nome della parentela che la legava al granduca e in nome dei sentimenti di umanità e generosità della nazione francese. Tanto poco diplomatica fu la sua insistenza che il Direttorio, ad una ennesima ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] dependentie". La cosa si ripeteva, qualche mese più tardi, con Tullio Prodolone, che nel suo castello di Osoppo si sentiva tanto sicuro da non curare il bando comminatogli dal patriarca.
Tuttavia, la condotta del C. fu giudicata positivamente dalla ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] loro iniziale adesione alla politica angioina avevano mostrato in occasione della discesa di Corradino di Hohenstaufen aperti sentimenti filoghibellini con la conseguente espulsione da Brescia, aveva iniziato trattative per offrire la signoria al re ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] votare l'ordine del giorno Boselli-Ciccotti di sostegno alla guerra. Nel giugno 1917, alla Camera, fu pesantemente accusato di sentimenti filoaustriaci dall'on. De Felice. Dopo la guerra, il 6 ott. 1919 fu nominato senatore e, nel novembre, presentò ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] gli era stato contrapposto un altro antiré, Ermanno di Lussemburgo. E., allora, rientrato in Germania, fece appello ai sentimenti della nazione tedesca, cercando l'appoggio soprattutto dei borghesi delle città. Diede la corona di Polonia (1086) al ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...