GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] e pavoneggiare i più insulsi bellimbusti del parassitismo convenzionale. In questa imitazione e volgarizzazione A. Guasti rappresentava i sentimenti e le aspirazioni caratteristiche di una categoria borghese che venti anni fa in Italia era bambina ma ...
Leggi Tutto
CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] giungere alla comprensione di un'opera d'arte attraverso il filtro del mio pensiero piuttosto che a quello del puro sentimento. E, in fatto di teatro... nego il solista ed affermo l'orchestra" (ibid.).
Fu, per queste qualità, l'interprete ideale ...
Leggi Tutto
CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] di partenza sulla quale si innesta un imprevisto, ma ristabilisce poi l'ordine iniziale secondo una visione armonica dei sentimenti. Il C. non si discosta dal gusto medio del melodramma tardo-seicentesco neppure nella forte coloritura esotica che ...
Leggi Tutto
FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] di scena di tradizione ottocentesca si andava trasformando in quello del regista; e al F. va senz'altro il merito di aver sentito e propugnato tra i primi la necessità, nella messa in scena, di una visione globale dello spettacolo - sia d'opera sia ...
Leggi Tutto
BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] ;a questa fa riferimento B. Croce, quando ne loda la spontaneità delle scene con la concretezza delle immagini e dei sentimenti e ne rileva i tocchi di affetto e di povera umanità, pur esprimendo una certa riserva in merito all'opera globale ...
Leggi Tutto
CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] di pubblico ottenuto dalla C., pur con qualche riserva sulla sua effettiva capacità di rendere la passione del personaggio: si sente che l'autore, o il suo portavoce, non è contento dell'interprete alla quale riconosce, tutt'al più, una dizione ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Op. XXII (Napoli, Cons. "S. Pietro a Majella": Oc. 3.9); alcune arie delle quali non si conosce l'opera di provenienza: "Sento che l'alma" e "Torna agli affetti" (Firenze, Bibl. d. Conservatorio: D. 105 e D. 1617); "Fingo per mio diletto", "Finché ...
Leggi Tutto
GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] come nell'Amore delle tre melarance, e neppure esalta il primato alternativo ed esclusivo dei grandi gesti e sentimenti, come nelle "tragicommedie" centrali. È invece "filosofica", interessata cioè a delineare un itinerario d'educazione. Il reagente ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] lati oscuri, problematiche inconciliabili, e, naturalmente, nello specifico caso del G., risvolti personali, in cui sentimenti e idiosincrasie caratteriali rendono difficile una lettura oggettiva dello svolgimento dei fatti.
Fin dal primo consiglio d ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] La figlia obbediente e I due Pantaloni o sia I mercatanti (1752). Ma le condizioni imposte dall'impresario si facevano sentire sempre più pesantemente; i loro rapporti si erano inoltre guastati per le pretese avanzate dal Medebach sui proventi della ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...