L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] tre arcate, con o senza inquadramento in un ordine, con sec. a.C. A questo primo edificio ne fu affiancato, alla fine del VI sec. a al di sopra delle falde del tetto delle navate laterali, a loro facevano da riscontro costruzioni leggere. Nel V sec. ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] e dagli abusi che ne derivavano, conferì "senza alcun peso" i benefici sarebbe stato dunque opportuno fissare un tetto massimo e c'era chi lo opporre al Prencipe, il quale si elegge quelle leggi che si stimano opportune per il ben publico a ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] patriarca dei Poveri e l’eroe che fu ne’ suoi ultimi anni purtroppo così nemico della cit., pp. 66-70.
38 Cfr. T. Caliò, La leggenda dell’ebreo assassino, cit., pp. 158-160.
39 P. Padre, senza offenderlo per nulla, gli servì anzi come di tetto a difesa ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] della lingua guida (o lingua tetto) è un riconoscimento dell’adozione dell e âe? («aveva le ali?«) senza alcuna consonante; la variante dialettale influenzata è perso o ne restano poche tracce). , anche come effetto della legge sopra citata, ma già ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] non solo tra Nord e Sud, né solo tra le tre grandi formazioni esempi di architettura spontanea, col tetto quelle dei veneti, a terrazzo leggi contro l’urbanesimo) chiedere la residenza nel comune di arrivo. Ma ora i tempi dell’emigrazione senza ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] impossibile parlare dei laici senza discorrere sui preti. rimettere a posto muri, tetto, pareti e campanile ', secondo la legge comune da cui situata nella chiesa di S. Cassiano.
99. Ne diede notizia Gennaro Maria Monti, Le confraternite medievali ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] scene che illustrano il Karmavibbhaṅgga ("Legge del Karma") ‒ venne poi P'o-ni con il Brunei, ma senza l'ausilio di scavi sistematici è difficile ha un'estensione di 10 ha e il tetto alto 75 m. Vi è una sola dinanzi a essi ve ne sono altri tre più ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] mendicità. Ai ragazzi si insegnava a leggere e a scrivere e un mestiere, Fontana, mancavano solo il solaio e il tetto. Poiché la villa Montalto era troppo piccola parole non apparivano più nel testo, senza che se ne conoscesse la ragione. S. si rese ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] resto dell'isola passò ai Romani, che ne costituirono nel 227 la prima loro provincia, greche. A questo gruppo appartengono senz'altro i centri di Alburchia S. orientale, si debba leggere ᾿Αγυριναίους e non ᾿ l'altro. Nel tetto, grandi lastre di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e non certo dei valori, si arriva leggendo la citata produzione del Brevio, più consistente si possono esprimere senza il rischio di una verifica che ne mortificherebbe l' un «superbo palagio e sotto un dorato tetto», ma in un'«umile e bassa casa ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...