Dentellatura poco profonda e con apici più o meno rotondeggianti, spesso presente lungo il margine di foglie, sepali o brattee, per es. nelle specie di Zelkova e in molte malve e pelargoni coltivati. ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni con fiori monoclini, pentameri, diplostemoni, actinomorfi. I sepali e i petali sono talora uniti inferiormente: carpelli 5-2 saldati, ciascuno con 1 ovulo bitegminato. Frutto [...] piccolo che si divide in 2 o in 4 parti: albume sviluppato nei semi. Piante legnose all'apice dei rami: fiori piccoli in grappoli. 5 specie dell'America temperata e calda. Cyrilla (1 sp.) ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Fabali. Sono erbe o arbusti con fiori pentameri, zigomorfi; dei 5 sepali, due sono molto grandi e petaloidei; il pistillo, costituito da 2 carpelli, forma una capsula [...] o una drupa (v. fig.). La sistematica di questa famiglia è piuttosto controversa: molti autori riuniscono nelle P. alcune famiglie (Diclidanteracee, Disanteracee e Moutabacee), escludendo invece Emblingiacee ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] tale fusione è congenita, si parla di concrescenza, se invece è successiva di saldatura.
C. si dicono anche organi strettamente ravvicinati sì da sembrare saldati insieme; tale unione avviene spesso per ...
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Tipologia di fiore caratterizzato da alcune parti in cicli (verticilli) e da altre a spirale; per es., nei Ranuncoli i sepali e i petali sono in cicli, gli stami e i pistilli sono isolati e disposti in [...] spirali ...
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In botanica, si dice di fiore ciclico il cui perianzio consta di antofilli pressappoco uguali fra di loro, non distinti in sepali e petali; per es., le Gigliacee. ...
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Genere (Helleborus) delle Ranuncolacee (➔ ranuncolo), comprendente circa 15 specie originarie dell’Europa e Asia occidentale: sono erbe rizomatose, con fiori a sepali sviluppati e petali, numerosi, ridotti [...] a organi nettariferi. La specie più nota è Helleborus niger (detta e. nero o rosa di Natale) dell’Europa centrale, presente in Italia nelle Alpi e nell’Appennino; il rizoma contiene glicosidi ad azione ...
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OCHNACEAE
Fabrizio Cortesi
. Famiglia di piante Dicotiledoni; fiori generalmente pentameri, monoclini, actinomorfi, talvolta zigomorfi. Asse fiorale spesso ingrossato dopo la sfioritura; sepali 4-10, [...] petali 5 (raramente 4-10), stami 10 o molti, talora vi sono staminodî. Carpelli 2-5-10 spesso inferiormente liberi, ma un solo stilo; carpelli con numerosi o 1 solo ovulo eretto o pendulo, bi- o monotegminato. ...
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Ciascuna delle foglie metamorfosate costituenti la corolla dei fiori.
È detta petalodia (o petalizzazione) l’anomalia per la quale foglie, brattee o più spesso sepali o stami sono trasformati in petali; [...] si nota particolarmente in varie piante coltivate.
Si dice petaloide (o petaloideo) di sepali, perianzi o altre parti del fiore (filamenti staminali, stili) simili a un petalo per consistenza, colore ecc.
La petalomania è l’anormale aumento dei ...
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Sapotacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ericali, comprendente alberi o arbusti a foglie persistenti, fiori actinomorfi, generalmente monoclini, con 2 cicli di sepali, 1-2 di petali, 2-3 di stami, [...] ovario supero con 2-5 logge, frutto baccaceo. I frutti e i semi presentano adattamenti alla dispersione per mezzo degli uccelli o delle correnti marine.
Il monofiletismo delle S. è sostenuto da caratteri ...
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sepalo
sèpalo s. m. [lat. scient. sepalum, comp. del lat. class. sep(arare) «separare» e (pet)alum «petalo»]. – In botanica, ciascuno dei pezzi che costituiscono il calice dei fiori e che, molto più che i petali, rivelano di norma la loro...