DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] è il senso di disorientamento per la smobilitazione, la separazione del gruppo che chiese a Mussolini la riunione del Gran Consiglio e nella seduta Stato totalitario 1936-1940, ibid. 1981, adIndicem; G. Rossini, Il delitto Matteotti tra il Viminale e ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] con una visione di separazione delle competenze, che lo aveva sempre contraddistinto, e che era stata interrotta, come egli stesso Chiesa cattolica, che i manifestò in vari aspetti: tra questi, la direzione della procuratoria di S. Marco tra il 1955 e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] facoltà di giurisprudenza dell'Università di Genova, ove ebbe tra i professori F. Ruffini - studioso del giansenismo, democratica nazionale di Rimini nel 1908 (La separazione della Chiesa dallo Statoe i suoi rapporti col problema della scuola, ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita èstata approssimativamente [...] state solo più tardi aggiornate in similitudine con quelle lauranesche del palazzo ducale di Urbino (Eiche). Più incerto pare il supposto legame fra la presenza del L. a Pesaro e la chiesa segna la separazionetra il cortile d'onore e il cosiddetto ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] a trattenere; dall'altro una inesauribile serie di espressioni e atteggiamenti volta al totale coinvolgimento dell'osservatore. Tra queste opere debbono citarsi la Madonna col Bambino proveniente dalla chiesa di S. Eugenio a Siena (Boston, Museum of ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] e che all’epoca gli era stata negata e si diffuse fino a tutto il Novecento. In realtà, il rapporto tra i due maestri si sviluppò in due diverse fasi, separate -291; G. Poppe, F. P. e il repertorio musicale della chiesa di corte di Dresda, pp. 293-300 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] separazione fra etica pubblica etra gesuiti e giansenisti che dividevano la Francia. Per almeno due anni lavorò infatti a un trattato sulle "opinioni corse nei primi cinque secoli della Chiesa Assemblee di Statie istituzioni rappresentative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...]
La Chiesa aveva osteggiato è «quasi mezzana o fonte del valor universal delle cose, o separata sostanza etra valore nominale, superiore, e valore reale della moneta), ma altri sostengono che la spesa di coniazione dev’essere a carico dello Stato. È ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] tra' libri", da questi distilla essenze di politica "prudenza" sui "sudditi et vassalli… felici sotto l'ombra de' suoi giusti comandi", a principe teologo pel quale "la ragion di statoè zel di Cristo". E c'è d'accordo e vivono separati" constata ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] stata più volte rimproverata dalla segreteria di Stato, approfondì la frattura tra i Cantoni e gettò le basi di quel processo di separazione allora intensificò l'invio di documenti autodifensivi echiese nello stesso tempo di essere subito richiamato ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...