Giurista italiano (Trani 1884 - Roma 1970). Prof. univ. dal 1923 al 1954, ha insegnato a Catania, Perugia, Macerata, Pisa, Firenze, Milano (Univ. Cattolica) e Roma. Insigne cultore di diritto ecclesiastico, [...] ha scritto tra l'altro: Rivendicazione e svincolo, riversione e devoluzione dei beni ecclesiastici (1912); La separazionetraStatoeChiesa come concetto giuridico (1913); Il diritto ecclesiastico in senso moderno (1915); Stipendia missarum (1922); ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] precedente: la svolta nei rapporti tra il governo e la S. Sede si era e ripreso e individuato nell’aprile 1922: «Da parte dello Stato la rinuncia al vecchio programma liberale dello Stato laico, della separazione fra ChiesaeStato, dello Stato ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] storica del papato, pensavano e operavano come se lo Stato fosse nella chiesa" (Gambasin, Un vescovo..., p. 33). Il F. neppure auspicava la separazionetraStatoeChiesa, che avrebbe aperto la via all'emarginazione e all'irrilevanza della religione ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] - sosteneva - avrebbe invece assicurato ad entrambi la più completa libertà, raggiungendo così la netta separazionetraStatoeChiesa, in quanto attribuiva l'amministrazione del patrimonio destinato al culto alla comunità dei fedeli. La relazione ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dei temi che secondo Pannunzio dovevano essere propugnati da una moderna forza riformatrice: «la separazionetraStatoeChiesae la difesa dello Stato laico, l’eliminazione dei monopoli, dei privilegi di casta, delle bardature corporative, dell ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] a Perugia; poi eletto nel 1870 consigliere alla Provincia di Roma, ebbe tra i punti fermi del proprio impegno politico la separazionetraStatoeChiesa, il riformismo e il decentramento amministrativo (La Capitale, I [1870], n. 45). Morì a Roma ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] di "un liberale di sinistra, ... aperto alla necessità di riforme, ... convinto della necessità di mantenere la separazionetraStatoeChiesae di porre dei freni all'influenza del capitale privato" (Salvadori, p. 56). Stimolato dall'esempio di ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] dalla ricerca della completezza, dalla chiarezza dell'esposizione. Di particolare rilievo i contributi su La separazionetraStatoeChiesa come concetto giuridico (ibid. 1913), sulla definizione del diritto ecclesiastico (Il diritto ecclesiastico in ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] con la S. Sede apertosi a seguito delle leggi Siccardi sulla separazionetraStatoeChiesae divenuto incandescente nell’agosto 1850, allorquando al ministro dell’Agricoltura e Commercio, Pietro De Rossi di Santarosa, furono rifiutati in punto di ...
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La Mennais, Felicite-Robert de
La Mennais, Félicité-Robert de
Pensatore e polemista francese (Saint-Malo 1782-Parigi 1854). Dapprima si schierò su posizioni cattolico-tradizionaliste ispirate al pensiero [...] , ma a partire dagli anni Trenta aderì a un cattolicesimo liberale, favorevole alle «libertà moderne» e alla separazionetraStatoeChiesa. Nel 1832, dopo la condanna da parte delle gerarchie ecclesiastiche, si allontanò dal cattolicesimo (Paroles ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...