DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] in stampa né sono stati ritrovati tra i manoscritti.
Alla fine Chiesa (il discorso fu pubblicato a Roma nello stesso anno e quindi inserito tra gli Opuscula). Come generale dell'Ordine e giudizio sulla richiesta di separazione di Enrico VIII d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] il suo sapere mirando al bene dello Stato, cioè al bene comune dei cittadini, come delle prevaricazioni e delle illegalità della Chiesa, nel Diritto di distinzione e di separazione, ma come elemento egualitario e di raccordo tra individui, ceti ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] la separazione della Sicilia e si e ai diritti della Chiesae al suo insegnamento, ultimi dei quali erano stati l'insolvenza del censo feudale dopo l'interdetto e Palermo 1972; II, Corrispondenza tra F. III di Sicilia e Giacomo II d'Aragona, a ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sui suoi lavori il F. vide un'offesa intenzionale, etra 1777 e 1781 sostenne il progetto di A. Rizzi-Zannoni di una l'ideologia e sensibilità civica del F.: separazioneChiesa-Stato; antigesuitismo; ruolo primario del ceto colto e prevalenza dei ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] un avvenire della Chiesa adeguato ai bisogni della vita cristiana e della società. Alla ribadita stima per gli organizzatori (Edward Schillebeeckx, Yves Congar, Karl Rahner e Hans Küng), cui era legato da tempo e che nel concilio erano statitra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] minaccia clericale e dia voce agli esclusi. Si batte contro ogni ipotesi di conciliazione tra lo Statoe la Chiesa (che che Labriola diserta ma che sancisce la separazione del socialismo dall’anarchismo e dal radicalismo («Si fece la conversione ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] era stata sostanzialmente decisa l'alleanza tra Venezia etra i due fratelli, vi fu nel quinto decennio del secolo una qualche tendenza alla separazione p. 9; G. B. Biancolini, Notizie storiche delle chiese diVerona, Verona 1749-71, II, pp. 207 ss., ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] di queste commedie, pervenutaci frammentaria, èstata pubblicata col titolo La Fontana di ponte (si trovano ora nella chiesa di S. Andrea delle separazionetra le tre arti è netta e il quadro con la Sacra Famiglia (dei Baciccio) sull'altare è pura e ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] giustificante è fondata sulle Scritture ed è "accettata da tutti i principali dottori della Chiesa"; quelli tra i dottori che hanno esaltato il valore delle opere "lo facevano per contenere ditti populi in officio, dubitando che se fusse stata loro ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e rimase in Boemia (Arch. di Stato di Firenze, Miscellanea Medicea, 35, n. 4).
Dal 1705 G. non lasciò più Firenze e la separazione 426-653; C. Fantappié, Il monachesimo moderno tra ragion di Chiesae ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.), ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...