PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] dedicò il corso alle origini della Chiesa di Roma.
In una lettera a si oppose alla separazione fra teologia e storia, esprimendo Torchiani, Esilio e amicizia dopo il 1938. Giorgio La Piana e A. P. traStati Uniti, Inghilterra e Perù, in Humanitas ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] delle idee: nel campo degli studi giuridici e politici le sue "fonti" potevano e dovevano essere utilizzate al fine di assicurare rapporti più civili tra le nazioni da un lato etra gli Statie gli individui dall'altro. Altrettanto egli pensava di un ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] 1662 per opera di L. Scoto, era stata accolta proprio nel palazzo del Tana. Questi esercitava separazione costituita dalle Alpi e dagli Appennini (quest'ultima riguardante il delicato problema dei confini con la Repubblica di Genova), etra Francia e ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] l'eventualità di una formale separazione dalla lega con la Francia e ancora nel 1734 il B. figurava tra i detentori di beni e capitali più cospicui nell'ambito della grossa aristocrazia piemontese rappresentata a corte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] ad una separazione dei beni con il fratello Lorenzo e la lo sviluppo degli stessi futuri rapporti tra Venezia e la S. Sede.
In dei Padri della Chiesa, l'anno .); ancora sulla legazione romana, Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] i corsi di diritto presso lo Studio echiese ospitalità in casa degli zii. Benché più e la sicurezza dello Stato senese contro i propositi aggressivi di Roberto Sanseverino. Tra le questioni minori era anche una lite di confinazione tra Capalbio e ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] sia stato doloroso: "gran lamentationi", da parte di L., "prima […] della dipartita", non senza accuse ai "traditori" - i cortigiani malignanti - responsabili, con le loro insinuazioni, dell'imposta "separazione" dalle persone amate. E piangenti ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] del periodo normanno-svevo e quelli dello Stato della Chiesa) avevano la sola funzione una effettiva corrispondenza tra corpo elettorale e rappresentanza politica. Tuttavia esigenza di una salda separazione dei poteri e al bisogno di controbilanciare ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] sarebbe stata un atto di autonomia. Cominciò così un'altalena di proposte tra il governo toscano e quello piemontese, l'uno che non voleva prendere iniziative proprie nel timore di compiere di fronte alla diplomazia europea un atto di separazione, l ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] fatto il gioco di Roma, permettendo che la Chiesa continuasse ad usurpare le prerogative statali. Egli "nella separazione netta degli interessi fra la Chiesae lo Stato, voleva fondati i rapporti tra l'una e l'altra potestà, senza necessità d'intese ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...