Ruffini, Francesco
Francesco Giurista e politico (Lessolo, Torino, 1863-Torino 1934). Professore di diritto ecclesiastico nelle univ. di Pavia, Genova e Torino, nei suoi studi si occupò in partic. del [...] istruzione (1916-17). Nel 1931, avendo rifiutato il giuramento di fedeltà al regime fascista, perse la cattedra universitaria. Tra le opere: La libertà religiosa. Storia dell’idea (1901), Libertà religiosa eseparazione fra StatoeChiesa (1913). ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] che dal rispetto dell'integrità territoriale dello Stato della Chiesa. La crisi del 1226 si concluse comunque senza uno scontro frontale e Onorio III riuscì a ricomporla trovando un compromesso tra F. e la Lega.
Durante il suo soggiorno nell ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tra principi eChiesa era, d'altra parte, la più marcata novità degli Stati protestanti: non solo in Inghilterra, ma anche negli Stati luterani e sistina degli sgravi. Clemente VIII conservò separate le due Congregazioni, assegnando loro i medesimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] si suol dire, delle lotte traChiesaeStato, del moto comunale, dei commerci resi più frequenti tra le varie parti dell’Europa e con l’Oriente, e simili; che sono a lor volta effetti dello svolgersi e maturarsi e ammodernarsi del pensiero, il quale ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] marcano i rapporti tra questi gruppi Stato, gli Junker sono più universali degli altri).
Nella Costituzione tedesca, èstato osservato, la separazione fra Statoe società civile è spirito borghese in Francia. La Chiesae la borghesia, Torino 1949). ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nel 1875 Bertani e Tamajo indurranno la Montmasson ad accettare la separazione.
Tutto ciò si e coloniale quanto all'interno tra l'estate del 1894 e la primavera del 1895 egli tenta infatti di attutire l'asprezza del contrasto fra StatoeChiesa ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] nazione stava perdendo il suo carattere nordico. Questo libro èstato considerato come una svolta negli atteggiamenti americani verso la razza guerra mondiale la separazionetra le razze fu sostenuta strenuamente dalla Chiesa protestante olandese del ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] vi era identità traStatoe comunità religiosa. All'interno delle organizzazioni politiche esistevano grandi organizzazioni religiose, come le chiese. Nell'Impero bizantino erano presenti varie chiese cristiane: le chiese di Roma e di Costantinopoli ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] (certe disposizioni di C. ratificano la separazionetra cavalerotti e piedoni) e nella quale il ceto degli imprenditori agricoli, energicamente l'autorità del Papato su Roma e sullo Stato della Chiesa, e C. non ebbe difficoltà a dimostrare la ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] dei due partiti nella separazionetra politica e religione. Nel corso di Chiesa, ma restaurare anche le antiche libertà delle province e degli stati. Così anche nel campo cattolico si manifestò, concretizzandosi nella "Ligue",la reazione degli statie ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...