GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] , con la separazione dell'Irlanda; L'indice delle singole quaestiones èstato pubblicato da Xiberta, 1923, pp. 16-23, e sono state edite le prime tredici quaestiones contrapposizione tra Scrittura eChiesa, entrambe depositarie di un'unica fede, e, ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] dei problemi morali e sociali, i rapporti fra StatoeChiesa, la condanna (Berlino 1796 e Amburgo 1797); alcune, scritte dalla Germania tra il 1790 e il 1794, a ritardi e diminuzioni. Attorno alla stessa data si concluse con la separazione anche il ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] di immobili "pro anima" alla locale chiesa di S. Nicola.
La morte di Roberto giorno dell'omaggio, il D. era stato nominato capitano di Napoli. In tal e spingevano per una separazionetra lui e la moglie; tra di essi, in primo luogo, i Taranto e ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] né giurisdizionalista, svolse la formula «libera Chiesa, libero Stato», auspicando la soppressione della sovranità temporale del delle persone e dei beni, della separazionetra diritto e religione, dei limiti alla libertà di testare e dei maggiori ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] e la costituzione politica della Chiesa, s.l. 1865; e Della separazione dello Stato dalla Chiesa Promis, i cardinali A. Mai, C. Patrizi e P. Silvestri; T. Mommsen fu suo ospite a Bergamo tra il settembre e l'ottobre 1867.
Nominato nel 1873 preside del ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] la sua politica di pacificazione con il papato e promosse un progetto di legge sulla libertà della Chiesae la liquidazione dell'asse ecclesiastico, basato sul principio della separazionetraChiesaeStato. Criticato sia dai laici sia dai clericali ...
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Statista francese (Marsanne, Drôme, 1838 - Montélimar 1929). Avvocato repubblicano, deputato dal 1876 e senatore nel 1885, fu a capo del governo dal febbraio al dicembre 1892 e ministro dell'Interno nel [...] politico che accentuava la separazione della Chiesa dallo Statoe volle la revisione del processo contro Dreyfus, che graziò; nel 1904 restituì la visita a Roma al re d'Italia, primo tra i capi degli stati ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Montorio, chiesa della nazione e verso, del 1511-1513)29 e nel «montaggio» degli studi preparatori separati per il torso ee di condanna, e l’umanità si divide tra chi è già stato giudicato e raggiunge la sua destinazione, e chi invece resta sospeso e ...
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Studioso del francescanesimo (Saint-Michel-de-Chabrillanoux, Ardèche, 1858 - Parigi 1928). Pastore calvinista, si dedicò soprattutto allo studio della storia francescana e promosse la fondazione, in Assisi, [...] soggettiva profonda esperienza religiosa, nulla dovendo alla curia e alla tradizione ecclesiastica. Vicino agli ambienti cattolici, francese sul problema delle leggi per la separazionetraChiesaeStato; in occasione della guerra mondiale, difese l ...
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Uomo politico (Parigi 1846 - ivi 1915), figlio di Pierre-Clément-Eugène; esordì con studî storici, ma passò (1880) ben presto al giornalismo di opposizione (dalla Tribune al Rappel e alla Justice). Deputato [...] (1902-05), la sua amministrazione suscitò violente critiche. Caduto E. Combes, ebbe parte nella discussione della legge di separazionetra lo Statoe la Chiesae propugnò l'alleanza tra radicali e socialisti. Pubblicò varî saggi storici, fra cui: Le ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...