Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] che nel 1054 aveva portato alla separazione delle due Chiese, sostenendo l’ecumenismo.
Rinunziò alla tiara (detta anche triregno), un ricco copricapo che era stato il simbolo del potere supremo dei papi, e ad altri privilegi, avviando una riforma ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] si accettavano i termini proposti dalla Chiesa romana, G. era appena morto.
La Chiesa bizantina e l'Impero d'Oriente avevano separazionetra l'Impero e il Regno di Sicilia, che lo Stato pontificio considerava cruciale per la propria autonomia e ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] del conclave, la prima sosta importante sarebbe stata a S. Pietro e la successiva al Laterano. In caso invece di Herde, I papi tra G. X e Celestino V. Il papato e gli Angiò, in Storia della Chiesa, XI, La crisi del Trecento e il papato avignonese ( ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] la liberazione attraverso una 'visione isolante' che la separa definitivamente dalla materia, che un reale coinvolgimento non c'era mai statoe che essa non aveva mai smesso di essere libera e inattingibile. Il filosofo sāṃkhya arriva a questa ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] durante il catechismo, a partire dalla separazione rigorosa tra maschi e femmine e dall’uso del ‘canto’ di a Roma. La catechesi parrocchiale negli ultimi anni dello stato pontificio, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 55, 2001, pp. 59-108; ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Banco Ambrosiano e dalla conclusione del processo di revisione del Concordato tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica ( dell’Ulivo esprime quella tendenza alla separazione degli ambiti politico e religioso e alla promozione del laicato cattolico ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] che si avvicinasse la Chiesa allo Statoe riguardasse come atto irretrattabile più puntuale riscontro in una lettera separata, affidata alla «prudenza ed pubblicazione del libello Il moderno dissidio tra la Chiesae l’Italia dell’ex gesuita Carlo ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] netta separazione dei due poteri, temporale e spirituale, e del Constitutum del pontefice e della Chiesa sia stata riconosciuta quale Graziano a Lorenzo Valla, Parma 2004; Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , Urnayr, si sarebbe recato in Armenia, dove sarebbe stato battezzato da Gregorio l’Illuminatore. Il nipote di quest’ultimo, anch’egli di nome Gregorio (Grigoris), ètra i primi katholikoi; fa erigere una chiesa nella città-fortezza di Tri (o Tsri ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] rei di adulterio, di immotivata separazione dei coniugi, di incesto e di aborto, di lenocinio, della Statoetra i provvedimenti più generali per evitare l'indebitamento dei poveri e nei confronti dei protestanti echiese che ai principi ecclesiastici ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...