Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] (ribosomi e altri fattori) per il tramite di una lunga molecola di acido ribonucleico, fatta di una sequenza nucleotidica analoga a quella delDNA: l'RNA "messaggero". Poiché come si è detto, però, tutte le cellule di un embrione possiedono lo ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] , se non riparato, può bloccare la replicazione delDNA e risultare conseguentemente letale. I radicali possono essere e si ricombinano o si disproporzionano. La sequenza formazione del radicale, propagazione della reazione con formazione successiva ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] di acido nucleico (DNA o RNA in alcuni virus) necessaria per la sintesi di una proteina o di RNA e quindi include tutta la sequenza necessaria per la sintesi del suo prodotto, per es. le regioni che controllano l'inizio e la terminazione della ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] lunghe molecole di dsRNA si possono formare come conseguenza della trascrizione di ambedue le eliche delDNA di famiglie di sequenze ripetute. Una volta sintetizzati, questi RNA formerebbero dsRNA attraverso l'appaiamento di regioni di estensiva ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] o regioni cromosomiche sono: a) l'autoradiografia, che visualizza l'incorporazione di precursori radioattivi delDNA, durante la replicazione; questa può mostrare una sequenza temporale diversa e caratteristica per i vari cromosomi (fig. 3 A); b) la ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] informativi, erano alcune decine prima dell'avvento delle tecnologie delDNA quando erano poche decine anche i marcatori genetici, e sono state individuate perfettamente a livello di sequenza, è stato possibile costruire alberi genealogici dei ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ebbero scoperto la struttura a doppia elica delDNA, alcuni ricercatori formularono in maniera rigorosa il problema dell'esistenza di un 'codice genetico' (l'insieme delle regole con cui una sequenza di nucleotidi di un gene viene tradotta nella ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] , anticorpi, in questa Appendice) e della ricombinazione delDNA (v. virus, App. IV, iii, p del suddetto terminale, il trasmettitore della sinapsi asso-assonica − che potrebbe essere la serotonina o un neuropeptide − dà origine a una sequenza ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] a quella di due sistemi triangolari Ly=b e Ux=y (in sequenza); ognuno dei sistemi triangolari può essere risolto con il metodo delle sostituzioni determinazione, avvenuta nel 1953, della struttura a doppia elica delDNA da parte di J.D. Watson e F.H.C ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] la complessità attraverso nuove descrizioni formalizzate. Il sequenziamentodel genoma umano, pressoché completato nel 2003, . Il ciclo cellulare comprende quattro fasi: la fase di duplicazione delDNA, fase S, la fase in cui avviene la mitosi, ossia ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...