Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] . Queste tecniche molecolari, delle quali la più importante è la tecnologia delDNA ricombinante, che consente di modificare la sequenza nucleotidica delDNA introducendo nuovi tratti oppure rimuovendone alcuni, sono note da alcuni decenni e ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] con Sry di topo, sebbene i geni Sry del topo e SRY dell'uomo posseggano una sequenza nucleotidica molto simile. Tuttavia, nella regione che di geni che controllano la sintesi di proteine regolatrici delDNA o dell'RNA, così innescando una catena di ...
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RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] a loro spetta la trascrizione delle proteine codificate dal DNA contenuto nei rispettivi organuli. In questi casi, i principale del r., svolge un ruolo primario nella sintesi proteica. Anche in questo caso sono state identificate sequenze costanti ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] mutazioni spontanee sono il risultato dell'inserimento di lunghe sequenze di DNA (molte kilobasi) nei pressi del sito mutato: le sequenze inserite appartengono frequentemente a famiglie di sequenze geniche ripetute e disperse in tutto il genoma, che ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] Rous, nel cui genoma è stata trovata inserita la sequenza per una proteina cellulare che svolge una funzione regolatrice sulla possiedono v-onc, ma, inserendosi in un sito qualunque delDNA cellulare, codificano per una proteina chiamata TAT (Trans ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] geni repressori agirebbero nel DNA o come sequenze nucleotidiche inattive per la trascrizione, o sintetizzando essi stessi direttamente proteine nucleari che inibiscono l'attività degli enzimi deputati alla trascrizione delDNA in RNA.
In ultimo ...
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NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] del simian virus 40 (SV40), responsabile dei tumori nella scimmia. Utilizzando le endonucleasi di restrizione (enzimi che hanno la capacità di tagliare selettivamente la molecola di DNA in siti specifici, caratterizzati da particolari sequenze ...
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NIRENBERG, Marshall Warren
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a New York il 10 aprile 1927. Dal 1966 è direttore del Laboratorio di genetica biochimica dell'Istituto nazionale della sanità di [...] della biochimica degli acidi nucleici e degli enzimi responsabili della biosintesi delDNA e dell'RNA. All'inizio degli anni Sessanta, N. P. Leder, hanno permesso inoltre d'individuare la sequenza dei nucleotidi nelle varie triplette, ovvero la loro ...
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SANGER, Frederick
Eugenio Mariani
(App. III, II, p. 657)
Biochimico britannico. Dopo aver ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1958 per le ricerche sulla struttura dell'insulina, ne ha ottenuto [...] in esame. Dall'individuazione di tratti sempre più lunghi si arriva alla sequenza dei nucleotidi delDNA. Il sistema seguito da S. si è dimostrato efficace, abbastanza rapido, di applicabilità generale, e consente anche di risolvere la struttura ...
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Biologo americano, nato a New York il 1° luglio 1929. Compiuti gli studi di medicina all'università di Pennsylvania, fu interno all'Hospital del Rockefeller Institute di New York. Dal 1966 è professore [...] costante (C); il segmento variabile, che presenta cioè diverse sequenze di amminoacidi nelle diverse molecole, è alla base di quella meccanismo che ne coordina l'informazione a livelli delDNA per un processo denominato traslocazione: su questa base ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...