NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] della cellula. Perciò, la determinazione di queste sequenze costituisce un problema di enorme importanza, che per tanto successo hanno avuto nel tentativo di chiarire la struttura delDNA, non hanno risolto il problema della configurazione dell'RNA. ...
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In biologia molecolare, unità d’informazione del codice genetico, costituita da una sequenza di tre nucleotidi con le relative basi azotate, presenti nel DNA e nel corrispondente RNA messaggero complementare [...] (➔ codice) ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] della timidina triziata in fase di sintesi premitotica delDNA (ovviamente anche altre cellule in mitosi dell'organismo 'analisi sperimentale che considereremo nelle pagine seguenti, la sequenza temporale e spaziale dei processi migratori, così come ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] quello delle origini. La sequenza delle "tre età" (della pietra, del bronzo e del ferro) proposta da C.J Genus Homo, in Nature, 355 (1992), pp. 783-90; M. Stoneking, DNA and Recent Human Evolution, in Evolutionary Anthropology, 2 (1993), pp. 60-73; ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] successivamente la temperatura viene abbassata (40-60 °C) in modo da favorire l'accoppiamento delDNA bersaglio con i primers la cui sequenza è complementare a quella delle estremità della regione da amplificare; infine la temperatura viene innalzata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Human Services di Atlanta, in Georgia, dimostra che è possibile amplificare sequenzedelDNAdel provirus di HIV (human immunodeficiency virus, che induce l'AIDS) da cellule del sangue di individui sieropositivi; ciò permette la rapida diagnosi della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] molecolare e della genetica alla medicina. La possibilità di sequenziare le proteine consentirà nel 1956 a Vernon Ingram di rapporti specifici tra le basi delDNA (rapporti di Chargaff). Erwin Chargaff scopre che nei DNA delle diverse specie il ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] e di sicuro avvenire è rappresentato dalle banche delDNA, talvolta chiamate biobanche. Esse sono praticamente analoghe che queste disposizioni si riferiscono in modo particolare alle sequenze geniche. Tuttavia, la loro formulazione è molto più ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] errori umani ma consente anche di avviare ricerche altrimenti impossibili; basti pensare alle moderne tecniche di sequenziamentodelDNA, in cui esso viene spezzettato in maniera parzialmente casuale in diverse unità, relativamente corte, che vengono ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] l'onere per il richiedente di provare la nonobviousness dell'invenzione. Del tutto diversa è la situazione delDNA, per il quale anche una lieve modifica nella sequenza può determinare significative modifiche funzionali. Di conseguenza, come ha ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...