L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] nanocristalli semiconduttori come i marcatori biologici fluorescenti e dei chip di DNA sopra menzionati nella determinazione delle sequenzedel genoma.
Industria manifatturiera
Ingegneria di precisione basata su nuove generazioni di microscopi ...
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RNA
RNA 〈èrre-ènne-a〉 [BFS] Sigla dell'ingl. RiboNucleic Acid con cui s'indica correntemente l'acido ribonucleico, acido nucleico responsabile della sintesi proteica, cioè del trasferimento di bioinformazioni [...] (contenute nel DNA) tramite l'RNA messaggero (mRNA) a livello dei ribosomi (costituiti in parte da RNA ribosomiale (rRNA), ove determina la sequenza degli amminoacidi delle proteine, a loro volta trasportati dall'RNA di trasferimento (tRNA): v. acidi ...
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codone
codòne [Der. dell'ingl. codon, comp. di cod(e) "codice" con il suff. -on "-one"] [BFS] Nella biologia molecolare, unità d'informazione del codice genetico, costituita da una sequenza di tre nucleotidi [...] con le relative basi azotate (presenti nel DNA e nel corrispondente RNA messaggero complementare), e perciò detta anche tripletta: v. acidi nucleici: I 20 a. ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...