La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] natura dei lemmi: molto spesso viene intuita la presenza di sequenze costituite da due o più parole che hanno coesione interna dialettale di gallicchio. Con traduzione, modi di dire e pronuncia esatta, a cura di M.G. Balzano, 2009, http://www. ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] pausa dopo il nono verso, ottenendo così in tutte le stanze una sequenza di tre t.; in Io son venuto al punto de la rota nei 'i' ho di lui nel cielo udito (e si noti l'esatta corrispondenza ritmico-semantica, alla prima t. citata, della t. di avvio ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ideologiche del tempo e delle fasi successive: sarebbe più esatto dire che ciò rispondeva a quelle dinamiche per cui a caso tenendosi il ministero dell’Interno. Basta questa sequenza per capire dove fossero riposte le chiavi della stabilità politica ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] l'ipotesi che i mittenti delle norme non sappiano sempre esattamente quali norme vadano indirizzate a detentori di ruolo complementari. i rapporti di ruolo sono concepiti come "una sequenza di ' pattuizioni di ruolo', come un continuo processo ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] né i Romani disponevano di un solo concetto che corrispondesse esattamente a quello di 'scienza'; infatti, il vocabolo latino da la forma di studi rigorosamente matematici, in cui una sequenza di risultati è dedotta da una serie limitata di postulati ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] monastero lottizzò dunque il fondo, come prova la nutrita sequenza dei contratti di bonifica e di costruzione. Così la sistemazione primitiva dei francescani, né specificano il sito esatto della cappella o la sua posizione all'interno di una ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] proposero un programma ambizioso: mettere in relazione le sequenze presentate dalle parti esposte delle diverse rocce non dopo varie spedizioni, gli Inglesi avevano stabilito l'esatta posizione del Polo Nord magnetico, definito dall'esploratore ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] quali il genere di ciascun dialogo e la sequenza in cui sarebbe opportuno leggerli, Giamblico stabilisce alcuni ’ del cursus studiorum. Solo l’esatta individuazione dello σκοπός consente di considerare la sequenza che ne consegue come l’unica che ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] ricorre, in una rubrica dell'Ordo Romanus in termini di sequenza liturgica ormai canonica: "Diaconus tenens calicem et fistulam, stet tra i vasi sacri, di cui costituisce - più esattamente - un'estensione (Suppellettile ecclesiastica, 1988, p. 98 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] nei santuari palestinesi del Bronzo Antico e, se è esatta l'ipotesi che lega alle offerte depositate nel santuario il documentazione per le fasi più arcaiche del Bronzo Antico è limitata alla sequenza di Tell Halawa B, dove è stato messo in luce un ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...