Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] da Laslo Benedek, dove divenne assistente del regista Nicholas Ray. Da quest'ultimo J. assimilò l'uso dei lunghi piani-sequenza isolati l'uno dall'altro fino a formare una storia sospesa e frammentata. Negli anni Settanta fu però la scena musicale ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] ), dove scavi di H.H. von der Osten e di E.F. Schmidt (1929-32) hanno fornito, per la prima volta, una sequenza quasi ininterrotta tra il Bronzo Antico e le invasioni turche.
Il monticolo ha un'acropoli (Citadel Mound, M) e una città bassa (City ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’introduzione del sonoro comporta una serie di conseguenze importanti sia sotto l’aspetto [...] diretto da Georg Wilhelm Pabst, che narra una storia di solidarietà tra minatori francesi e tedeschi.
Montaggio e piano-sequenza
L’avvento del sonoro comporta una serie di conseguenze importanti anche sul piano della regia. La necessità di effettuare ...
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linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono [...] Possono esserci notevoli differenze fra un linguaggio e l’altro. Per esempio, può variare la scelta del carattere (o della sequenza di caratteri) usato per esprimere una determinata operazione: xy si scrive x^y in VisualBasic, x**y in Fortran, mentre ...
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M. Marini Calvani
VELEIA (v. vol. VII, p. 1116 e s 1970, p. 893). - Grazie a recenti scavi e ricognizioni, nello sviluppo urbano di V. sono oggi individuabili non meno di cinque fasi edilizie, databili [...] tra la tarda età repubblicana e il I sec. d.C. Tale sequenza si concentra nell'angolo NO della terrazza su cui si stende il foro, testimonianza dello sbancamento praticato per la costruzione del complesso. All'estremità del lato breve Ν della piazza ...
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funzione impulsiva
funzione impulsiva altra denominazione della funzione di Dirac, detta anche delta di Dirac o impulso ideale; in analisi e nelle sua applicazioni alla fisica, è una distribuzione (o [...] funzione generalizzata). È possibile pensare alla funzione impulsiva, indicata con il simbolo δ(x), come al limite di una sequenza di funzioni che sono diverse da 0 in un insieme sempre più piccolo e che hanno un picco sempre più alto, il cui ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] antica il suono kh. Negli alfabeti della Magna Grecia X era usata con il valore proprio della lettera Ξ (csi), indicando la sequenza di suoni ks, e con questo valore l’accolsero nel loro alfabeto i Romani. La forma della lettera si è conservata senza ...
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Nella logica, secondo la definizione classica, proposizione di cui ha senso dire che è vera o che è falsa. In un linguaggio formale, per e., s’intende una espressione chiusa, non contenente cioè variabili [...] libere, che denoterà quindi uno dei due valori di verità, V (vero) o F (falso).
In linguistica, sequenza di parole che forma un segmento reale di discorso (orale o scritto), prodotto in una determinata situazione di comunicazione e sufficiente a dare ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] 2, 1/3, 1/4, …, quelle che i greci chiamavano le parti.
L’uno non era un numero, ma il “seme” delle due sequenze, e lo zero non esisteva. Addirittura le definizioni euclidee erano date in modo da escludere anche l’angolo nullo o il rapporto nullo. La ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] da questa seguì la cosiddetta 'superficie normale' per le velocità del fronte e quindi la 'superficie d'onda', in una sequenza nella quale, come si vede, l'etere non appare in alcun modo.
Comunque, nella versione finale pubblicata, Fresnel suggerì un ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...