La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] genoma umano sono così schematizzabili: 3,2×109 nucleotidi di cui 2,95×109 presenti nella cosiddetta eucromatina. Il 28% di queste sequenze polinucleotidiche è trascritto nell'RNA e l'1,1-1,4% è espresso in proteine. Il numero di geni codificanti per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] che registra e trasmette le informazioni specifiche, ma hanno anche mostrato che la vita non coincide con l'informazione contenuta nelle sequenze del DNA. La scoperta tra il 1979 e il 1981 che l'RNA può svolgere funzioni catalitiche ha dimostrato che ...
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modello nascosto di Markov
Claudia Bertonati
Modello statistico in cui il sistema da modellare viene assunto essere un processo di Markov con parametri sconosciuti; la difficoltà consiste nel determinare [...] risolto con l’algoritmo di Viterbi). Infine il terzo problema consiste nel calcolare i parametri dell’HMM, dato un gruppo di sequenze di output (risolto con l’algoritmo di Baum-Welch). I modelli nascosti di Markov sono applicabili in molti campi: nel ...
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Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] a cui è associata una molecola di RNA costituita da adenine e citosine che serve da stampo per la sintesi delle sequenze telomeriche. In ogni duplicazione del DNA, addiziona all’estremità del DNA nucleotidi complementari al suo RNA di stampo. L ...
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Fisica
In fisica nucleare e subnucleare, il rapporto di d. (ingl. branching ratio), in un decadimento radioattivo di un nucleo o nel decadimento di una particella subnucleare che possa avvenire secondo [...] di esecuzione di un programma. Per estensione, si indica con d. anche la selezione tra due o più possibili sequenze di istruzioni basata sul risultato di una qualche operazione logica. Una istruzione di d. è quella che realizza una d. in un programma ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] ignota) deve essercene un'altra non specifica e meno numerosa, destinata a offrire al TF l'aggancio vero e proprio.
Le sequenze di questo secondo tipo cominciano a essere ben conosciute: di esse la più frequente in assoluto è chiamata TATA (T=timina ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] tra 1023 e 1024 cm2 s-1; quest'ultimo è tra 106 e 107 volte maggiore dei momenti angolari delle stelle della sequenza principale superiore, le quali, come il nostro Sole, hanno in media un raggio compreso tra 1011 e 1012 cm, una densità compresa ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] loro omologie molecolari sono in rapporto di reciprocità rispetto ai territori d'espressione: dpp (dorsale in Drosophila) presenta omologia di sequenza con Bmp.4 (ventrale nello xenopo), e lo stesso vale per sog e chd. Questo dato indica l'esistenza ...
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sternere
Domenico Consoli
Calco del latino sternere, col significato di " distendere ", " spianare ", e quindi " spiegare ", " dimostrare ": Tal vero a l'intelletto mio sterne / colui che mi dimostra [...] primo amore / di tutte le sustanze sempiterne (Pd XXVI 37, e ancora, con lo stesso valore, ai vv. 40 e 43, in una sequenza fortemente ritmata; per le varianti scerne al v. 40, e scernilme al v. 43, v. Petrocchi, ad locum).
Ha costrutto pronominale in ...
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RNA
RNA 〈èrre-ènne-a〉 [BFS] Sigla dell'ingl. RiboNucleic Acid con cui s'indica correntemente l'acido ribonucleico, acido nucleico responsabile della sintesi proteica, cioè del trasferimento di bioinformazioni [...] ) tramite l'RNA messaggero (mRNA) a livello dei ribosomi (costituiti in parte da RNA ribosomiale (rRNA), ove determina la sequenza degli amminoacidi delle proteine, a loro volta trasportati dall'RNA di trasferimento (tRNA): v. acidi nucleici: I 19 d ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...