Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] possono contenere porzioni di genoma umano da 100.000 a 1.000.000 di paia di basi. Nell’ambito di tale sequenza può essere messa in evidenza, mediante PCR, la presenza di STS, che possono costituire marcatori per disporre i frammenti di genoma ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] dalla loro composizione chimica iniziale, dalla massa e dalla fase evolutiva in cui esse si trovano. Nella fase di sequenza principale, il processo fondamentale è la fusione dell’idrogeno in elio, che avviene soprattutto attraverso il ciclo protone ...
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In genetica molecolare, molecola di RNA con funzioni catalitiche. I geni degli èucarioti sono costituiti da sequenze nucleotidiche chiamate introni ed esoni; essi sintetizzano mediante la trascrizione [...] l’RNAm nei mitocondri di lievito e di altri funghi. Gli introni del gruppo I hanno caratteristiche strutturali comuni; 6 sequenze costituite da circa 10 nucleotidi ciascuna, che si appaiano a due a due, determinando il ripiegamento della molecola in ...
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Biochimico giapponese (Tokyo 1910 - ivi 1982), professore di chimica organica e di biochimica all'univ. di Nagoya dal 1943 e di biochimica all'univ. di Tokyo dal 1958 al 1971, anno in cui divenne direttore [...] alcuni enzimi (ribonucleasi T1 T2 e U2) che hanno reso possibile l'analisi nucleotidica e la determinazione della sequenza di nucleotidi sull'acido ribonucleico (RNA), contribuendo in modo decisivo al progresso nella conoscenza degli acidi nucleici. ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] genere di invettiva circolante da tempo fuori dell'Italia (come per esempio i Versus de Unibove i quali presentano con questa sequenza anche qualche affinità di tipo metrico). Ma neppure i riscontri con opere delle aree di possibile origine (veneta e ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (v. vol. VI, p. 23)
S. Drougou
Le conoscenze sulla ceramica delle P. O. e in generale sulle ceramiche [...] ; tuttavia non è stato ancora realizzato un lavoro sistematico sull'argomento.
La classificazione cronologica e la sequenza delle varie fasi costituiscono ancora i problemi più rilevanti di questa classe ceramica, specialmente per il periodo ...
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Polya, urna di
Modello utilizzato per lo studio della frequenza di successo, tenendo conto di possibili influenze di tipo contagioso, in senso sia proprio sia inverso (contagio negativo o immunizzazione). [...] inizialmente N palline, di cui pN bianche (0<p<1) e qN nere (q=1−p). Si procede a una sequenza di estrazioni, seguite, previa osservazione dell’esito, da reimbussolamento della pallina estratta e di altre rN dello stesso colore. Si noti che ...
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telomerasi
Enzima che aggiunge specifiche sequenze ripetute all’estremità 3′ del DNA nella regione telomerica dei cromosomi. I telomeri sono le regioni terminali dei cromosomi e svolgono un ruolo cruciale [...] tra l’estremità telomerica di un cromosoma e il sito catalitico del complesso e guida la sintesi della corretta sequenza del DNA telomerico. Ne consegue che la telomerasi è una trascrittasi inversa, ossia una DNA polimerasi RNA-dipendente. La ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] , sindiotattici e atattici.
Copolimeri
I copolimeri sono p. che risultino da 2 o più tipi di monomeri riuniti in una sequenza più o meno regolare. L’uso dei copolimeri è andato via via estendendosi poiché si è visto che con la copolimerizzazione ...
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specificità In biologia, proprietà per cui specie, oppure organismi, sostanze ecc., hanno comportamenti o attività particolari che li differenziano da altre specie, organismi. La s. di specie, cioè l’unicità [...] molecolari. Di tutte le macromolecole, le proteine e gli acidi nucleici hanno tra loro il maggiore grado di diversità. La sequenza di amminoacidi di una proteina, quale il citocromo c, è diversa nelle 40 e più specie di organismi eucarioti studiate ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...