FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] . Le nozze di F. furono celebrate, proprio in Rossano, il 23 ott. 1418, ma ebbero breve durata. Nel 1419, in rapida sequenza, morirono prima Antonia, la figlioletta nata dall'unione, e quindi la stessa Polissena (v'è il sospetto che le due fossero ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] in fitto, per depositi, ai privati che ne facevano richiesta.
Il complesso (1778-91) fu progettato dal F. come sequenza di ambienti serviti da un corridoio, aggregati modularmente, con scale che lo suddividevano in quattro parti. Era costituito dal ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Dello stesso periodo è la Madonna proveniente da Corleone (oggi a Palermo nella Galleria regionale della Sicilia).
Una lunga sequenza di documenti vede il G. attivo a Messina, ma le poche opere superstiti, spesso Madonne lavorate su schemi prefissati ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] grandioso scalone» (Fondo libreria civica, b. 8.1) a due rampe parallele, coperto da doppia cupola ellittica; e una sequenza di stanze disposte en enfilade, poi decorate da Giuseppe Manfredini (1789-91).
È ancora discussa la datazione del cantiere di ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] al secondo concorso per la sagrestia vaticana (1715) rimane il modello ligneo, mutilo, caratterizzato dalla disposizione in sequenza degli austeri volumi della sacrestia, del chiostro e dell’ossario dei canonici (Città del Vaticano, Museo Petriano ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] religione (Venezia, G.A. Valvassori, 1551) e poi una «lettera spirituale», datata 29 novembre 1556, alla quale accluse la Sequenza de’ morti, cioè una sua slombata traduzione in endecasillabi del Dies irae; il testo fu pubblicato, postumo, nel 1575 ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] una fonte preziosa di notizie attendibili, per la prima volta coordinate con metodo ed accuratezza; alla sequenza cronologica delle vicende, delle ristrutturazioni, degli scadimenti e delle innovazioni dello Studio raccolta nel primo libro ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] a caso, simpatizzò per Quintino Sella). All’apice di questo genere, inaugurato dalle Impressioni di viaggio (da Torino a Monaco), sequenza narrativa pubblicata sul Pasquino nel 1858 (III,138), si collocano il ricco resoconto del suo viaggio in Egitto ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] - i testi sacri, iniziando la narrazione dalla creazione di Adamo per giungere sino alla Resurrezione di Cristo, in una sequenza di versi che, per la loro monotonia, generano una costante impressione di noia e piattezza.
Soltanto di rado si riescono ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] tra s. Lucia e s. Caterina d'Alessandria della Pinacoteca di Volterra.
L'uniformità stilistica rende difficile porre in sequenza cronologica queste opere. Il dipinto di Volterra sembra collocarsi nell'ultimo periodo per la resa alquanto meccanica e ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...