PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] posto quasi in asse con il fronte stradale; lungo il suo lato sinistro vi sono disposte due stanze regolari in sequenza, mentre sul destro, nel triangolo rettangolo di risulta, vi è, alla base verso la strada, una stanza di forma trapezoidale ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] , per la prima volta nella storia della fisica solare, era possibile eseguire in rapida sequenza osservazioni fotografiche dirette, osservazioni spettroelioscopiche ed osservazioni spettroeliografiche. Poiché le disomogeneità termiche dell'atmosfera ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] , nella gestione degli affari ecclesiastici ed aveva un posto preminente tra i suffraganei della Sede apostolica. Ciò nonostante, la sequenza delle successioni episcopali sulla cattedra di Porto non ci è ben nota. L'ultimo vescovo di Porto, di cui si ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] ultimi, quando le cariche autorevoli che ricopriva e i gravi problemi sottoposti al suo giudizio (le contrastate elezioni dogali; soprattutto la sequenza di "congiure" di G.G. Vachero e poi di G.P. Balbi e di S. Raggi) sembrerebbero obbligarlo a un ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] in evoluzione: l'importanza del montaggio, il valore drammatico della luce, il ritmo da imporre alla recitazione e alla sequenza scenica, l'uso della scenografia, le possibilità di scomposizione e ricomposizione del racconto. Tutto un lessico e una ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] , preceduta da un portico trabeato sorretto da quattro colonne in marmo rosa, si articola all’interno con la sequenza assiale di vestibolo-atrio a doppia altezza-scalone a tre rampe, ambienti impreziositi da affreschi di Enrico Coleman, Giuseppe ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] del 1540 sono un po' controversi relativamente all'ordine di alcune importanti predicazioni; pare comunque di poter ricostruire questa sequenza: nel 1537 quaresima a Tortona, nel 1538 quaresima a Bologna, nel 1539 quaresima a Monza. Nel 1538, mentre ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] all'autore più libertà; gli uni e gli altri corrisponderebbero a due distinti generi della sua produzione musicale: la sequenza ("sequentia") o il conductus ("cantilena"). Oltre che maestro di canto E. era anche esecutore: con emissione naturale ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] , turchino e oro.
I testi poetici, composti tra il 1445 e il 1472, sono stati inseriti nel manoscritto secondo una sequenza che non rispetta l'ordine cronologico di composizione. La prima composizione trascritta è il poemetto Il pellegrino (il G. lo ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] (1973) riconosce in quattro dei teleri della Scuola (i primi nell'ordine narrativo, ma evidentemente gli ultimi nella sequenza dell'esecuzione) un gusto deviante da quello del Corona (Cristo davanti a Pilato; Cristo sulla via del Calvario; Cristo ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...