GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] dipinse a tempera sette stanze ornate da stucchi, forse eseguiti da Trentanove, e due salette al piano terra.
La sequenza delle sale al piano nobile, continuamente inventate negli schemi spaziali, la ricchezza delle soluzioni che coinvolgono arredi e ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] .
Il G. disegnò allora il completamento della fabbrica dei tabacchi, dove il basamento bugnato della facciata è nobilitato da una sequenza di finestre a lunetta (1807). Ampliò con un vasto fabbricato a corte l'ex convento di S. Francesca, destinato ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] , come accidentali nell'huomo secondo l'arte della fisionomia"; alla breve trattazione Filippo Esegrenio (Hesengrin) allegava una sequenza di figure in rame, esemplificative, "a giovamento delli studiosi di questa nobil Arte" de Li primi elementi ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] da indicarsi nel lucido Ritratto di giovinetto del Castello Sforzesco a Milano, datato 1631, che inizia solitamente la sequenza dei ritratti del C., ma che spetta al pittore fiammingo (M. Precerutti Garberi, Pinac. del Castello..., Dipinti restaurati ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] caro al linguaggio formale del Fabiani.
Sempre a Gorizia il F. realizzò la chiesa del Sacro Cuore, attraverso una sequenza di progetti che copre oltre mezzo secolo.
Quella sfortunata fatica ebbe inizio nel 1890: il tema prevedeva la costruzione di ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] posto quello di Giovanni Pisano, ossia a destra dell'altare maggiore. Le lastre erano forse disposte in una sequenza non storica ma liturgica (Calderoni Masetti, 2000), legata dunque alla funzione del pergamo come luogo della proclamazione liturgica ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] delle stelle, dall'ira del cielo. A questo punto compaiono davvero le arti, a cominciare dalla musica, con una raffinata sequenza di strumenti. Ma l'universo ha ormai smarrito l'armonia, e dunque l'arte musicale potrà rifletterne solo frastuono e ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Pietro Cavallini e A., di Giotto e del Maestro della S. Cecilia, e se qui si dà posto a queste sequenze, che sono pure sequenze di generazioni, è per simboleggiare il cammino dell'arte e sottolineare il ruolo che l'ambiente romano venne ad assumere ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] nella modellazione in terracotta e nel disegno (Shell, 1996, pp. 296, 304 n. 18; Morscheck, Antonio M.).
La serrata sequenza di tali contratti di apprendistato, gli unici oggi conosciuti a carico dei M., può essere spiegata con l'ampia attività della ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] G. ideò una trama architettonica che dalle pareti si estende senza cesure sulla volta dove si complica in una sequenza di balaustrate e di gallerie, con scenografici affacciamenti di personaggi (Coccioli Mastroviti, 1993, pp. 176 s.).
Alla corte dei ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...