CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] genere di invettiva circolante da tempo fuori dell'Italia (come per esempio i Versus de Unibove i quali presentano con questa sequenza anche qualche affinità di tipo metrico). Ma neppure i riscontri con opere delle aree di possibile origine (veneta e ...
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CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] semplicemente "Bartolomeo bresciano" e "da Brescia". Visse e operò verosimilmente quasi sempre a Pavia dove risulta documentato in una fitta sequenza di atti che vanno dal 1465 al 1488 e quindi ancora nel 1497: atti che lo ricordano per lo più come ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ché non prese moglie e non ebbe figli - è totalmente assorbita dall'impegno pubblico.
Contrassegnato da una fitta sequenza di cariche l'esordio degli anni 1618-1623: conservatore alle leggi, provveditore alla Giustizia Vecchia, esecutore delle ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] ritmi musicali per Bonifacio VIII, in Convivium, XXVIII (1960), 5, pp. 513-523, ha dato poi la trascrizione moderna sia della sequenza sia dell'inno, con l'edizione del testo dei due componimenti e di passi di altri carmi di argomento bonifaciano. In ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] su archi trasversali piegati a gomito e sorretti da pilastri ribattuti dalle colonne, che si incuneano nella navata, generando una sequenza di pause spaziali cariche di tensione (De Bernardi Ferrero, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, p ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] radio. Esperienze allo Studio di fonologia della RAI di Milano 1954-1959, a cura di A.I. De Benedictis - V. Rizzardi, Roma 2000; Sequenze per L. B., a cura di E. Restagno, Milano 2000; D. Osmond-Smith, L. B., in The New Grove dictionary of music and ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] delicata per le organizzazioni operaie trentine, che ancora subivano, con sbandamenti e defezioni, gli effetti di una sfortunata sequenza di conflitti salariali tra il 1897 e il 1899.
Prima di assumere le mansioni di segretario del Segretariato del ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla sequenza del portale d'ingresso e di una loggia sostenente quattro colonnine ioniche coronate da una pesante cornice. Se ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] cultura di F. Furini, ma anche l'astrazione idealizzante di Dolci. È da sottolineare il livello complessivamente modesto dell'intera sequenza, per cui è stata avanzata l'ipotesi di un forte contributo di aiuti. Il pezzo più significativo è il grande ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] a una giovane donna, che è anche simbolo della nuova Italia, ricca, elegante, ma debole e vile. Famoso è il piano-sequenza in cui i due amanti progettano l’omicidio del marito, in una curva della strada, mentre invece questi morirà per caso, in ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...