Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] S. Van Dyke, alla turbolenta storia d'amore tra Clarke Gable e Jeannette MacDonald, fa da contrappunto l'impressionante sequenza del terremoto che di-strusse la città californiana nel 1906. San Francisco ottenne un successo di pubblico travolgente, e ...
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Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] Tashlin, che proveniva dal mondo dell'animazione, lasciò che L. si esprimesse liberamente sul piano visivo e che riempisse ogni sequenza con gag che lo facevano sembrare del tutto simile a un cartone animato. Nel film L. si esibisce ancora una volta ...
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Seven Men from Now
Edward Buscombe
(USA 1956, I sette assassini, colore, 77m); regia: Budd Boetticher; produzione: Andrew V. McLaglen, Robert E. Morrison per Batjac; sceneggiatura: Burt Kennedy; fotografia: [...] e intelligenza. Nulla risulta mai spinto agli estremi; ciò che prevale, anzi, è sempre l'attenuazione dei toni, come nella sequenza in cui Stride incontra due degli uomini che sta cercando. L'ex sceriffo racconta quanto è avvenuto a Silver Springs ...
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Some Like It Hot
Alessandro Cappabianca
(USA 1959, A qualcuno piace caldo, bianco e nero, 121m); regia: Billy Wilder; produzione: Billy Wilder per Mirisch/Ashton; soggetto: R. Thoeren, M. Logan; sceneggiatura: [...] fughe e doppi sensi. Sono tutti meccanismi comici collaudati, certo, appartenenti a una tradizione secolare, ma già la sequenza del massacro di San Valentino sembra porsi nel segno freudiano della scena primaria (proibita), cui Joe e Jerry assistono ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] a metà strada fra le suggestioni di David W. Griffith e gli effetti visivi di Georges Méliès, come si evince dalla sequenza del tribunale, in cui, attraverso un trucco semplice ma didascalico, la figura gigantesca del pubblico ministero stride con la ...
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Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] anche questa seconda etichetta, arrivando ad assumere un valore simbolico. Molti suoi elementi espressionisti ‒ i trucchi della sequenza notturna in cui il portiere, ripensando al lavoro che ha appena perduto, sembra dominare il mondo trasportando ...
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Dunaway, Faye (propr. Dorothy Faye)
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica statunitense, nata a Bascom (Florida) il 14 gennaio 1941. Interprete dotata di indubbio talento, di forte temperamento e di [...] legame incestuoso nel primo caso, donna sola e vittima-complice del protagonista (Robert Redford, con il quale interpreta una magnifica sequenza d'amore) nel secondo ‒, fino a Network di Lumet, che le diede modo ancora una volta di cimentarsi in un ...
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Bennet, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e commediografo inglese, nato a Shoreham-by-Sea (Sussex) il 2 agosto 1899 e morto a Los Angeles il 17 giugno 1995. La sua carriera cinematografica [...] . Seguì Sabotage (1936; Sabotaggio) dal romanzo The secret agent di J. Conrad, fissatosi nella memoria visiva per la cruda sequenza dell'uccisione di un bambino innocente, simbolo del dilagante caos morale e politico. Young and innocent (1937), con i ...
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Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] di D. si è concentrato più esplicitamente sulla fisicità degli attori, sui movimenti della cinepresa, su piani-sequenza insistiti pur non escludendo un intenso coinvolgimento emozionale dei personaggi e degli stessi interpreti sul set. In questa ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] A clockwork orange propone grandi pagine operistico-sinfoniche in contesti di volta in volta anomali, stranianti, dissacranti: la sequenza iniziale con il dettaglio dell'occhio del protagonista contrappuntato dalla musica di H. Purcell; una scena di ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...