Ma l'amor mio non muore!
Vittorio Martinelli
(Italia 1913, bianco e nero, 78m a 16 fps); regia: Mario Caserini; produzione: Film Artistica Gloria; sceneggiatura: Emiliano Bonetti, G. Monleone; fotografia: [...] del tempo e dello spazio cinematografico.
Il film inizia con una lunghissima inquadratura, un vero e proprio piano-sequenza che passa da un personaggio all'altro con sorprendente fluidità, permettendo un susseguirsi delle azioni secondo una complessa ...
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Nashville
Roberto Chiesi
(USA 1975, colore, 161m); regia: Robert Altman; produzione: Robert Altman per Landscape/American Broadcasting Company/Paramount; sceneggiatura: Joan Tewkesbury; fotografia: [...] è sorpreso all'interno di un flusso collettivo di parole, gesti e comportamenti, dove può occupare il centro della sequenza, oppure essere solo intravisto fuggevolmente sullo sfondo. Le parole delle canzoni (che celano una sottile irrisione dei topoi ...
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Picnic at Hanging Rock
Roy Menarini
(Australia 1975, Picnic a Hanging Rock, colore, 115m); regia: Peter Weir; produzione: Hal McElroy, Jim McElroy per Picnic; soggetto: dall'omonimo romanzo di Joan [...] degli avvenimenti.
Nella prima parte, infatti, la tensione si accumula lentamente, i dettagli inquietanti si fanno strada da una sequenza all'altra, l'impressione che qualcosa non vada per il verso giusto è palpabile ben prima che gli inspiegabili ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] la gamma cromatica dell'immagine dipingendo il colore direttamente sulle cose, perfino sugli alberi, verniciati di bianco in una celebre sequenza. Quel film diede un'enorme fama a D. P., il quale vinse due Nastri d'argento nel giro di tre ...
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Mephisto
Paolo Vecchi
(Ungheria/RFT 1981, colore, 154m); regia: István Szabó; produzione: Mafilm/Manfred Durniok; soggetto: dall'omonimo romanzo di Klaus Mann; sceneggiatura: István Szabó, Péter Dobai; [...] a comprimario nel più ampio palcoscenico della realtà, che pure sembra specchiarsi nel teatro assumendone le movenze, come esplicita l'efficace sequenza in cui il pubblico si volta verso la loggia reale e, in silenzio, segue il dialogo fra Hendrik, l ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] del protagonista. In seguito ai riconoscimenti critici ottenuti dal film e volti soprattutto a sottolineare la suggestione della sequenza finale nelle cascate del Niagara, che richiama Vertigo (1958) di Hitchcock, la United Artists produsse il suo ...
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Hou Hsiao-Hsien (pinyin Hou Xiaoxian)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Meixian (provincia del Guandong) l'8 aprile 1947. Nell'irruzione della modernità nel cinema di area cinese [...] o della forza delle immagini, pur di grande intensità. Tende piuttosto, attraverso l'uso intenso e non programmatico del piano-sequenza, a un rigore consapevole dei limiti ontologici della visione, e nel contempo si svela per l'estrema libertà dello ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] .
Con il perfezionarsi delle tecniche di ripresa e del montaggio, più tardi sparì anche questo master shot elementare; la sequenza cinematografica divenne un gioco estremamente complesso di punti di vista in cui lo s. del narratore fu il risultato di ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] in rapporto certi fotogrammi che appaiono univoci sotto il profilo rappresentativo e neutri per quanto riguarda il senso, in contesti e sequenze sensati" (1963-1970, 2° vol.; trad. it. 1986, pp. 4-5). Il lavoro di costruzione dell'i. si articola su ...
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The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] come puro décor, dei gangster di strada, dei fedigraghi seduttori brasiliani. Valentino occupa d'autorità, fin dalla prima sequenza, il centro della scena; a conferirgli quell'autorità, in un processo produttivo del tutto singolare per la Hollywood ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...