Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] estetica surrealiste, o almeno alle loro manifestazioni più esteriori ed evidenti. Si pensi soltanto, per fare l'esempio più noto, alla sequenza del sogno in Spellbound (1945; Il ti salverò) di Alfred Hitchcock, ideata da Dalí; ma si pensi alle molte ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] mio cuore con impressionante stabilità: La terra trema, Rocco e i suoi fratelli, Ossessione, Ludwig, l'agghiacciante sequenza della fucilazione di Koch nel documentario Giorni di gloria."Luchino torna, tutto è perdonato" scrisse Alberto Arbasino tra ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] il tentativo di tradurre le assurde antinomie della guerra (e della Storia) in amara consapevolezza: è altamente significativa la sequenza dell'ospedale, dove un incubo scompone in poche frazioni di fotogramma i corpi e i volti, i ricordi e le ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] gaucho, pronto a incrociare frusta e coltello con un rivale per strappargli la donna e trascinarla in una memorabile, predatoria sequenza di tango. Per il G. era finita per sempre l'epoca dei secondi ruoli, dei comprimari malavitosi, dei nobiluomini ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] mezzi tecnici (contrasto di chiaroscuri in funzione di una simbolizzazione drammatica delle immagini, rispetto dell'unità di sequenza, equilibrio interno dell'inquadratura) finalizzate a un'osservazione concreta e diretta della realtà italiana.
Ma il ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] il C. "trovò le più felici espressioni della sua carriera cinematografica, quali non ne ricordavamo più dalla troppo famosa sequenza del Caffè della Peccatrice" (Pietrangeli, p. 32). Tornò quindi alle scene nel '45 con la ricostituita compagnia del ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] sul reale, sulla malattia mentale e sul tema del doppio, grazie a uno stile innovativo e sconvolgente (celeberrima la sequenza dell'omicidio nella doccia). Ma se in quegli anni sono diversi i film meritevoli di segnalazione (tra cui Carnival of ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] the Opera ‒ furono di prim'ordine: un'apertura folgorante, in cui la povera Dumont viene letteralmente distrutta, e sequenze memorabili come quella, già citata, della cabina occupata da decine di persone, oppure quella conclusiva della messa in scena ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] sinuoso della protagonista (Manal Khader) o all'icona di una ninja palestinese che stermina i soldati israeliani in una sequenza di grande impatto ‒ il compito di sovvertire l'ordine costituito.Dal canto suo, il caposcuola Khleifi, pur non essendo ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] di costruzione ritmica, così come l'aspirazione ad assecondare il trascorrere del t. attraverso un uso 'riflessivo' del piano-sequenza (emblematico in tal senso il ritmo dilatato con cui Tarkovskij scelse di narrare la vita del monaco pittore ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...