Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] in maniera mendeliana. La variante di DNA più frequente viene scoperta quando è presente una mutazione puntiforme nella specifica sequenza di riconoscimento di un determinato enzima di restrizione: l’enzima non è più in grado di riconoscere il sito ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] tipiche dell'attività corticale sono comprese tra 1 e 10 impulsi al secondo. Un limite superiore all'informazione estraibile da una sequenza di impulsi in un dato intervallo di tempo è imposto dalla sua entropia a priori,
H0 = -plogp- (1-p)log (1 ...
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VIP (Vasoactive intestinal peptide)
Polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni e presente sia nell’intestino, sia nel cervello. Insieme alla colecistochinina, il VIP è il peptide più abbondante [...] ascritto alla classe dei neurotrasmettitori peptidici. Il VIP, scoperto nel 1976, è costituito da 28 amminoacidi disposti in una sequenza che mostra notevoli omologie con la secretina, il glucagone e il peptide inibitore gastrico (GIP). La sua azione ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] la localizzazione automatica dei brani, che contiene il nome del brano, il nome del compositore e degli esecutori; una sequenza di bit che permette di correggere le serie di errori causati da graffi o da inevitabili impronte presenti sulla superficie ...
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Figura spettrale presente nelle credenze superstiziose di tutti i popoli, spesso ritenuta tramite fra il mondo dei vivi e il regno ultraterreno.
Nella psicologia aristotelica, l’immagine di una realtà [...] dell’immagine), che viene smaterializzato e reso intelligibile in atto dalla luce dell’intelletto agente.
In psichiatria, sequenza immaginaria di eventi o percezione scenica di cose, o persone non presenti, in forme di illusione, pseudoallucinazione ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] stato esemplarmente sintetizzato da R. Hubbard e R.C. Lewontin (1996) i quali hanno scritto che "l'aumento delle conoscenze sulle sequenze di DNA nei geni sta trasformando i concetti di gene selvatico o normale e di gene mutato. I rapporti tra queste ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] gomito, della mano o delle dita). Si è trovato che nel compito di puntamento le cellule erano in genere attivate in sequenza, da quelle prossimali a quelle distali, in un modo che riflette il coinvolgimento sequenziale delle parti via via più distali ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] , il C2 viene scisso in due frammenti: il C2a e il C2b, dei quali solo il primo è in questo caso attivo nella sequenza dell'attività complementare.
Il C3, a sua volta, viene scisso da un enzima che è costituito dal prodotto di fusione del C2 e ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] la seguono su cui agiscono numerosi fattori che regolano l'espressione del gene stesso e, infine, intercalate tra gli esoni, altre sequenze non codificanti, dette introni.
In realtà il DNA di un essere umano è costituito da circa 3 ∃ 109 basi, di cui ...
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tassonomia molecolare
Armando Felsani
Utilizzazione della conoscenza della struttura delle molecole di un organismo per acquisire informazioni riguardo alla sua posizione nel processo evolutivo; viene [...] scopo sono gli acidi nucleici e le proteine, perché la grande quantità di informazione contenuta nella loro sequenza rispettivamente di nucleotidi e di amminoacidi è facilmente utilizzabile per calcolare le distanze evolutive fra i diversi organismi ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...