Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] la stabilità e l'attività enzimatica necessarie a garantire il funzionamento cellulare. La probabilità che l'ottimalità di queste sequenze amminoacidiche sia nata per caso è praticamente zero ed è necessario ipotizzare l'esistenza di una causa, di un ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] fisici diretti, poi con il combattimento vero e proprio. I conflitti possono risolversi anche senza concludere l’intera sequenza, ma le ferite gravi, a volte mortali, non sono affatto rare. La propensione all’aggressività varia notevolmente tra ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , l'illuminazione o l'ombreggiatura di oggetti e scene, l'estrazione di regioni od oggetti, la tracciatura di regioni in sequenze di immagini, il calcolo di trasformazioni od omotopie di oggetti, l'elaborazione di sezioni di oggetti, o di insiemi di ...
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Politica
Capo di un partito, di un movimento d’idee, di un’organizzazione, di un gruppo. La figura del l. è concepita nei diversi contesti politici non solo e non tanto come un ‘capo’ che instaura relazioni [...] leader Regione di una molecola di RNA situata fra l’estremità 5′ e la sequenza corrispondente al codone di inizio del gene strutturale. La sequenza l. comunemente non codifica per nessuna proteina, ma può codificare per un piccolo peptide (peptide ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] il valore opposto, cioè cambiato di segno (i. di segno). ◆ [BFS] I. biologica una delle possibili modalità di riordinamento della sequenza genica all'interno di un cromosoma: v. mutazione: IV 136 a. ◆ [FSD] I. centrale: v. elasticità nei solidi: II ...
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Numeri che appaiono come derivanti da un campionamento casuale di una distribuzione uniforme, ma che sono in realtà generati da un algoritmo deterministico. Lo sviluppo dei calcolatori ha comportato un [...] dei numeri generati da questi algoritmi p., essendo questi ultimi deterministici, è tale che se un numero ricompare nella sequenza, da quel momento in poi essa si ripete identica. In questo senso si parla di cicli di numeri p. generati da un numero ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] ottimo relativo. ◆ [INF] Linguaggio di p.: la formalizzazione degli algoritmi relativi al problema da risolvere, cioè dell'appropriata sequenza di operazioni elementari tratte dal repertorio di quelle che il calcolatore è in grado di eseguire; si può ...
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ripetizione
ripetizióne [Atto ed effetto del ripetere (→ ripetibile)] [LSF] Frequenza di r.: (a) generic., il numero di volte con cui un dato fenomeno si ripete in un dato intervallo di tempo, generalm. [...] la seconda visuale, nel fissare il cerchio al cannocchiale, nel ricollimare con questo la prima visuale e nel fissare il cerchio al basamento (in tutta questa sequenza il cerchio ha rotato di un angolo pari a quello tra le visuali); si ripete questa ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] lineare triatomico N3- ha forma e dimensioni complementari a quelle della cavità del (15)-6H+ ed è legato entro una sequenza piramidale di tre legami idrogeno per ogni azoto terminale, in modo da formare il criptato (16) [N3- ⊂ (15-6H+)]. Pertanto ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] hanno ascoltato e poi, a mano a mano che procedono durante la fase del canto plastico, le ricombinano per creare nuove sequenze (Marler e Peters, 1987). In questo modo le parti possono essere scambiate all'interno di un canto o tra differenti canti ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...