PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] mattoni della reggia viscontea, Piermarini conferì un nuovo ritmo alle facciate: la continuità dei tre fronti venne scandita dalla sequenza delle paraste ioniche poggianti sull’alto basamento a bugne lisce che ingloba per intero il primo ordine. La ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] del VII sec. a. C., ma diventano più numerose solo in un secondo tempo; la s. viene qui utilizzata normalmente in sequenze decorative, ma esistono anche singole S. grandi, come quella su di una òlpe del terzo venticinquennio del VI sec. a Firenze ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Nel mese di maggio il M. lasciò infine Bergamo per tornare a Napoli.
Nella sua città il M. fu subito coinvolto in una sequenza d'impegni che si può dire non conobbe soluzione di continuità per i successivi tre decenni. Il 19 nov. 1694 egli percepì 30 ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] Noi troviamo così a D. una grande mescolanza di procedure mantiche che, evidentemente, dovettero avere una precisa sequenza cronologica; tutte queste procedure hanno però un costante carattere naturale: monti, vento, uccelli, querce, fonti, Achebo; e ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] . Tra gli altri soggetti rappresentati si ricordano la Natività, il Battesimo, Erode e la strage degli innocenti (c. 4v). La sequenza delle scene cristologiche (cc. 3v-9r) si interrompe per mostrare Matteo e Giovanni seduti (c. 9v) e Marco e Luca ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] a.) può essere eseguita in varie modalità (dai sottoalberi alla radice, dalla radice ai sottoalberi in una data sequenza, da un sottoalbero alla radice a un altro sottoalbero ecc.).
Linguistica
Rappresentazione grafica della struttura in costituenti ...
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TRUBBIANI, Valeriano
Rosalba Zuccaro
Scultore e incisore, nato a Macerata il 2 dicembre 1937. Conseguito (1956) il diploma all'Istituto d'arte di Macerata, venne a Roma dove frequentò l'Accademia di [...] Sessanta T. invade lo spazio con installazioni di ossessivo impatto visivo e di ''agghiacciante'' fissità pure nella sequenza narrativa (riproposte spesso nel tempo con notevoli varianti anche in ambienti aperti), che insistono su tematiche quali ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Ultore. Ritorna anche l'uso dell'ordine toscano o dorico semplificato nell'esterno, al quale si sovrappone, in una sequenza canonica, quello ionico.
Tra le principali opere commissionate direttamente da Lorenzo il Magnifico è la villa di Poggio a ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...]
Nonostante tali gravi traversie sul versante della vita privata, il primo decennio vide il L. impegnato in una sequenza d'opere di altissimo profilo (ancor più impressionante a paragone con la sua attività precedente), tutte conseguenti alla recente ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] all'indietro e morde il proprio corpo. Gli altri tre segmenti della cornice presentano un identico motivo con una sequenza di tre creature intrecciate, retrospicienti, prive di arti, che mordono con lunghe fauci il proprio corpo allungato. Tutte le ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...