CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] semplicemente "Bartolomeo bresciano" e "da Brescia". Visse e operò verosimilmente quasi sempre a Pavia dove risulta documentato in una fitta sequenza di atti che vanno dal 1465 al 1488 e quindi ancora nel 1497: atti che lo ricordano per lo più come ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] su archi trasversali piegati a gomito e sorretti da pilastri ribattuti dalle colonne, che si incuneano nella navata, generando una sequenza di pause spaziali cariche di tensione (De Bernardi Ferrero, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, p ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla sequenza del portale d'ingresso e di una loggia sostenente quattro colonnine ioniche coronate da una pesante cornice. Se ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] cultura di F. Furini, ma anche l'astrazione idealizzante di Dolci. È da sottolineare il livello complessivamente modesto dell'intera sequenza, per cui è stata avanzata l'ipotesi di un forte contributo di aiuti. Il pezzo più significativo è il grande ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] aggiunta da Francesco Saverio Baldinucci a quelle dedicate ai pittori fiorentini dal più celebre padre Filippo, sebbene la sequenza cronologica degli eventi risulti spesso imprecisa e le opere citate in gran parte perdute. Tuttavia, il carattere di ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] (critico d’arte) e Vittoria De Palma (antropologa).
Nell’occasione Pinna realizzò 150 immagini (tra cui si distingue la sequenza dedicata alle lamentatrici funebri di Pisticci) e un documentario in 16 mm, Dalla culla alla bara, andato perduto insieme ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] C. non mancò d'estro se è' vero che una volta rappresentò le quattro stagioni con questa francescana sequenza: Minori osservanti nell'orto, Riformati al bucato Cappuccini invendemmia, Clarisse al focolare.
Lo Zannandreis ricorda alcune incisioni del ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Maria sopra Minerva a Roma, ricevendo subito 100 ducati di acconto; il giorno seguente ripartì per Firenze.
Tale sequenza dei fatti è documentata dal carteggio che li accompagnò, dal quale emerge anche la mobilitazione della diplomazia fiorentina per ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] semplice ordine architettonico, è un ulteriore e chiaro esempio della sua capacità di comporre spazi anche irregolari in sequenze spaziali articolate e in grado di raggiungere un risultato unitario. Ai piedi del palazzo e ampliandone vieppiù l'ambito ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] edito a cura di M. Kitson (C. Lorrain, Liber veritatis, London 1978). Si tratta di una raccolta di circa duecento disegni in sequenza cronologica, che l'artista trasse a posteriori dai suoi dipinti dal 1635-36 circa, con lo scopo di registrare la sua ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...