DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] di un dettato teorico, che pure abbisognava di ritocchi anche di un certo rilievo. Nella fattispecie è di estremo interesse seguire la sequenza degli incarichi assolti dal D. tra l'aprile del 1452 e il giugno del 1453.
Eletto tra i Pregadi il 23 apr ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] . Nel primo organismo decorativo, certo memore delle giovanili esperienze romane, il colore è festoso; per contro la sequenza mitologica di palazzo Spineda a Treviso (ora Cassa di risparmio) mostra una cifra ribassata, imputabile anche all'intervento ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] e navigatori, letterati e artisti, infine personaggi di successo mondano e finanziario. Senza osservare alcuna sequenza cronologica, né alcuna proporzione nell'assegnazione degli spazi, la raccolta affiancava l'imperatore Elvio Pertinace e ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] tipo metodologico) il suo riferimento fu Auguste Choisy con la sua opera di storico della costruzione: egli aveva delineato una sequenza che dagli Egizi giungeva fino alle soglie del XX secolo. Come testimoniato dalla corrispondenza nel 1905-06, il G ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] il C. "trovò le più felici espressioni della sua carriera cinematografica, quali non ne ricordavamo più dalla troppo famosa sequenza del Caffè della Peccatrice" (Pietrangeli, p. 32). Tornò quindi alle scene nel '45 con la ricostituita compagnia del ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] Oger Moriset, presente nella scena miniata nella sua qualità di offerente (Amiet - Quazza - Regni).
Tornando alla sequenza dei documenti - sfortunatamente mai corrispondenti a opere conservate - si possono riconoscere nel corso del secondo decennio ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] verso una statua di marmo del suo giardino, raffigurante l'Onore. Con sottile ironia il C. predispone una complicata sequenza di equivoci e malintesi, per effetto dei quali Adamira è accusata ingiustamente di aver perduto il proprio onore con tre ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] del rilievo fatti al pittore fiorentino Bicci di Lorenzo. Il succedersi di queste opere in serrata sequenza e in anni sorprendentemente giovanili sembrerebbe indirettamente convalidare l'identificazione vasariana poiché secondo lo storico aretino il ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] un breve excursus storico. Esamina i principali criteri di suddivisione dei tempi preistorici basati sulla tipologia e sulla sequenza stratigrafica dei reperti e della loro evoluzione o sulla associazione con faune fossili, o, infine, sul confronto ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] , pp. 221 ss.). Se l'introduzione al trattato su La tisichezza polmonare era un breve saggio di epidemiologia ante litteram (con l'agghiacciante sequenza di cifre: dai 10,44 morti per tisi su 1.000 abitanti a Brno nel 1873 ai 2,75 su 1.000 a Napoli ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...