PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] 1983; Don Carlo, 7 dicembre 1992; mentre all’estero tutto gli fu sempre concesso e applaudito).
Onorato da una sequenza infinita di premi e riconoscimenti, non solo artistici (nel 1997 fu nominato dall’ONU ‘Ambasciatore della pace’ per le numerose ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] parrocchiale di Sacco.
In queste tele il B. è venuto esprimendo la sua capacità di poesia, anche se in una sequenza stilisticamente poco unitaria; di fatto egli sembra sinceramente dominato dal problema singolo che deve affrontare. In alcune tele (L ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] il problema della collocazione temporale delle nature morte del M., conviene affrontare a parte, e fuori dalla sequenza cronologica della biografia, quest'aspetto così rilevante della sua produzione.
Il catalogo di nature morte del M. presenta ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] , variando la misura dei versi in corrispondenza delle stesse sedi ed anche non rispettando in tutte le stanze la stessa sequenza delle rime. Altra sua invenzione è la stanza di soli endecasillabi, che sarà poi ripresa da Dante.
Il corpus delle ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] 5. Akt von Faust II, in Humanitas, XI (1956), pp. 638-656; l'opuscolo V. Errante interprete del Faust, Milano 1955; l'articolo La sequenza mariana di W. von der Vogelweide e la coscienza religiosa dell'età sveva, in Acme, X (1957), pp. 77-83; la già ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] , da un lato, dell’assassino politico, dall’altro del vendicatore repubblicano. La vicenda, inserendosi in una lunga sequenza di colpi riusciti, mancati o immaginati contro i nemici interni ed esterni del Risorgimento nazionale, contribuì altresì ad ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] un parallelepipedo di vetro sollevato dal suolo – è sovrapposta una parte destinata alla residenza costituita da una sequenza di quattro livelli variamente slittati di fasce-fioriere in cemento di wrightiana memoria.
Alle soglie degli anni Settanta ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] la guardia (da The cop and the anthem di O. Henry, scena popolare in 1 atto, 1960). Per voci, coro e orchestra: Sequenza e giubilo, per doppio coro e strumenti (1945); Sant'Alessio, vita, morte e miracoli (devozione scenica o per concerto su antichi ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] reputava che consistesse la salute, et per consequente tutta la forza della religione christiana" (Estratto, p. 332). La sequenza di argomentazioni con cui i "preceptori" Valdés e Flaminio fecero cadere le sue ultime esitazioni è descritta dallo ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] vita politica cisalpina. Mentre dal mese di giugno del 1798 in avanti il governo della Repubblica fu sottoposto in rapida sequenza a ben tre rivolgimenti, imposti da due inviati del Direttorio francese (il Trouvé e il Rivaud) e dal generale Brune ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...