Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] ad esso più adiacenti. Ciò vuol dire che in (57) il nome cane viene dapprima modificato dall’aggettivo nero, e poi la sequenza cane nero è a sua volta modificata da enorme; invertendo l’ordine lineare fra i due aggettivi, invece, si otterrebbe un ...
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CORRELATIVE, CONGIUNZIONI
Si dicono congiunzioni correlative (o più propriamente nessi correlativi) quei parallelismi creati da due elementi che si richiamano tra loro, stabilendo un rapporto di coordinazione [...] presenti nella frase
Sia la Spagna che ha vinto sia l’Italia che ha perso sono due squadre forti (meglio di Sia la Spagna che ha vinto che l’Italia che ha perso, sono due squadre forti, in cui c’è una sequenza di ben tre che consecutivi). ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] diversi.
(f) Il verbale. Il verbale è un documento redatto da una persona incaricata con lo scopo di ricostruire la sequenza di atti linguistici prodotti durante una riunione (di un organo di istituzione, di un gruppo di persone, ecc.), registrando ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] co-testo precedente e quello successivo. Lo mostra, per es., il confronto tra i seguenti due testi inventati, nei quali la sequenza me lo ha detto della seconda frase ripropone l’informazione codificata nella prima frase, una volta in apertura (34) e ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] . Dal punto di vista fonico, le forme prefisso + parola mostrano le stesse proprietà delle parole composte (7 c.) o delle sequenze di due parole (7 b.). Restando al di fuori della parola fonologica, il prefisso non rientra nel dominio di applicazione ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] molto – sia un evento che ha avuto luogo ma non è ritenuto responsabile dell’effetto.
La relazione di causa nella sequenza ammette due forme principali. Nella prima, l’espressione della causa precede l’espressione dell’effetto. Sono ammesse sia la ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] punto «non isola frasi verbali autonome, ma componenti nominali, […] messe così in grande evidenza» (Serianni 1988: 59).
In sequenze come questa (del giornalista Ilvo Diamanti): «Venezia dopo Genova. Città di mare. Con una storia lunga. E importante ...
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DUE PUNTI
Nella ➔punteggiatura, i due punti hanno la funzione di spiegare, chiarire, dimostrare quello che è stato affermato nelle frasi precedenti. Si trovano dunque a introdurre:
– una dimostrazione, [...] Ho mangiato diverse cose: tre biscotti e uno yogurt.
Usi
Anche se nella scrittura letteraria possono incontrarsi usi in sequenza dei due punti
Una certa praticaccia del mondo, del nostro mondo […] doveva di certo avercela: una certa conoscenza degli ...
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Fisica e tecnica
Deformazione prodotta in un corpo a prevalente sviluppo longitudinale da variazioni di temperatura o da sollecitazioni meccaniche. Nella tecnologia dei materiali da costruzione si distinguono [...] stessa sillaba, per es. lat. īdem da *isdem, aēnus da *aĕsnos «bronzeo» (cfr. aes «bronzo»); l’ a. ritmico, per evitare la sequenza di più di tre sillabe brevi, come in gr. σοϕώτερος per σοϕότερος; l’ a. metrico, nelle lingue classiche, in arsi per ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] nasali).
Secondo una definizione fonologica, le vocali si distinguono dalle consonanti per come vengono impiegate nell’organizzazione della sequenza: di solito le consonanti stanno ai margini della ➔ sillaba (come, ad es., [p] e [r] nella prima ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...