LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] pennacchi con le Storie di Caino e Abele, pur adeguandosi allo stile del maestro, cercò di aggiornarlo con richiami a Michelangelo nelle figure di ignudi.
Alla metà del secolo sono databili gli affreschi, firmati, con Storie di s. Giorgio e Storie ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Ispirata in parte alle celebri Madonne Pitti e Taddei di Michelangelo, la scultura, tuttora non identificata, fu scolpita entro fenestre…et fra li angeli degli archi… figure de serafini q.nti serano necessarie in detta tribuna incomenzando dala punta ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] SS. Annunziata, senza la lunetta con Dio padre e serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' catal.), Paris 1967, pp. 109 5.; E. Maurer, Pontormo und Michelangelo, in Stil und Überlieferung in der Kunst des Abendlandes, II, Bonn ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] 'arte moderna di Roma). Influenzata dall'omonimo capolavoro di Michelangelo allora in palazzo Rondanini a Roma, l'opera fu esposta Paolo Narducci, Domenico Piva, Ricciotti Garibaldi, Bernardino Serafini, Augusto Valenzani), realizzati tra il 1925 e il ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] raggiunta, di questo artista appassionato cultore dell'arte di Michelangelo, ma che si distinse soprattutto per la correttezza del Ospedale della Maternità e il busto ritratto del Marchese Serafini, governatore della Città del Vaticano. A La Spezia, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] della basilica di S. Pietro (allora governato da Michelangelo e amministrato da Rodolfo Pio) non andato a buon , P. e l’antico, Venezia 2006; I Carpanè - A. Serafini, Maganza, Giovanni Battista, in Dizionario biografico degli Italiani, LXVII, Roma ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] (periodicamente in città per la serie dei Baccanali per il camerino del duca Alfonso), fra Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo) e poi Michelangelo e Giulio Romano; nel 1517 vi giunse come dono per il duca anche un cartone di Raffaello per la stanza dell ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] (ibid.).
Entrò in rapporto con C. Fracassini (C. Serafini Fracassini) con il quale avrebbe collaborato nel 1868 agli affreschi Faruffini, ne sostenne la totale incompatibilità con il Michelangelo del pittore romano, ricordando che "Il soggetto svolto ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] Caccia in laguna del John Paul Getty Museum di Malibu, California, oggi riconosciuta unanimemente come opera di Carpaccio, ma che Michelangelo Muraro pensava di avvicinare al nome di J. in virtù del famoso trompe-l'oeil con il porta-lettere sul retro ...
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