FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] mestiere, aulici in parte anch'essi. Fra i poeti-canterini sono da ricordare, in Napoli, il Cariteo; in Roma, SerafinoAquilano, imitato a Milano dal Cossa e a Pavia dal Testagrossa.
Ma l'importanza musicale della frottola, dello strambotto, dell'ode ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] rifinitura di particolari, in variazioni su vecchi temi. Il successo di un mediocrissimo poeta quale il famoso SerafinoAquilano alla fine del Quattrocento è solo dovuto alla sua abilità nel ripresentare, in forma condensata, concetti petrarcheschi ...
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ZOPPINO
Guelfo Sitta
Nicolò d'Aristotile de' Rossi di Ferrara detto lo Zoppino, della famiglia dei Rossi da Valenza, tipografi in Ferrara, esercitò l'arte impressoria nella prima metà del sec. XVI. [...] Una delle primissime sue edizioni conosciute è la raccolta delle opere di SerafinoAquilano, stampata a Bologna verso il 1503; ma è a Venezia, nella bottega in Campo della Madonna di San Fantin, che la sua attività si svolse ininterrotta dal 1507 ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] Il successo di un poeta mediocre come Serafino de' Ciminelli, detto SerafinoAquilano, attivo nelle corti di Urbino, Milano condensata e come un gioco a sorpresa concetti petrarcheschi. Serafino e i poeti suoi maestri, Benedetto Gareth di Barcellona, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] che la frequentarono - il Bellincioni, Antonio Cammelli (detto il Pistoia), Gaspare Visconti, il Calmeta, Francesco Tanzi, SerafinoAquilano, Lancino Curti, Piattino Piatti -, facendo della Milano del Moro quasi una "Atene oggi", quasi un "Parnaso ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] non senza ragione, con le Collettanee in morte di SerafinoAquilano: Templi in onore di nobildonne, Rime in morte, nome del Tebaldeo e con le Collettame in morte dell'Aquilano, a segnare l'inerzia della tradizione quattrocentesca, cui danno fiato ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] a la stradiotta con tutta la corte". Sontuosa la cena, seguita dalla recita d'una rappresentazione allegorica composta da SerafinoAquilano, ove questi impersona la Voluttà, mentre Tommaso Antonio Ranzone fa la parte della Virtù e il duca di Calabria ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] da Feltre, e poi a Montava, dove scrisse, sotto il nome di Marcantonio, le sue prime poesie in onore di SerafinoAquilano (Cimminelli), personaggio legato alla corte della marchesa di Mantova Isabella d’Este, morto nel 1500. Si trattava di due ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] . Studi sulla poesia napol. del secondo Quattrocento, Padova 1979, pp. 342 ss., 390, 398 (inoltre alle pp. 251 s. pubblica lo strambotto Ricipe bianco marmo e ben lo pista); A. Rossi, SerafinoAquilano e la poesia cortigiana, Brescia 1980, pp. 101. ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] de' Pazzi, e in particolare con Angelo Colocci. Quando si conobbero, quest'ultimo stava attendendo alla pubblicazione delle rime di SerafinoAquilano, del quale il G. era stato uno dei principali modelli.
L'incontro fra i due letterati - nato sotto ...
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