SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] periodo non cessò le attività già avviate a Fano, dove uscirono gli Statuti di Jesi e le Rime (1516) di SerafinoAquilano, e a Pesaro, dove pubblicò la Batracomiomachia nella traduzione latina di Carlo Marsuppini (1518). È probabile che l’ultima ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] , avei gran tort"; gli strambotti e le disperate, condotte quasi sempre sui modelli di Panfilo Sasso e di SerafinoAquilano; e infine i capitoli in terza rima, ove lo scrittore comunica un contenuto sicuramente autobiografico a un ristretto pubblico ...
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SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla
Maria Chiara Tarsi
SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla. – Nacque intorno al 1470-1475 probabilmente ad Asti, come informano Luca Valenziano e Matteo Bandello [...] e Piattino Piatti, il toscano Bernardo Bellincioni, e poi Gasparo Visconti, Niccolò da Correggio, Antonio Fregoso, SerafinoAquilano, Vincenzo Calmeta, Panfilo Sasso.
Grazie ad alcune testimonianze letterarie si può almeno sommariamente delineare la ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] come Le facezie di Poggio Bracciolini, volgarizzate da ignoto (1526 e 1547), il Libro del peregrino del Caviceo (1531), le rime di SerafinoAquilano,Ecatomphila di L. B. Alberti (1539), la Discordia d'amore e gli Errori d'amore di M. Guazzo (1526),L ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] a cura di S.F. Weiss, Peer 1998, p. 21, cc. 18v-19r; G. La Face Bianconi - A. Rossi, Le rime di SerafinoAquilano in musica, Firenze 1999, pp. 152 s., 269-272; S. Boorman, Ottaviano Petrucci: catalogue raisonné, New York 2006, ad ind.; The New ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] permeata di spiriti popolareschi e di elementi "realistici" (è il caso delle egloghe di Gualtiero Sanvitale, di SerafinoAquilano, di Galeotto del Carretto), l'impegno dei maggiori autori cinquecenteschi, a cominciare dal Castiglione, sarà quello di ...
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STACCOLI, Agostino
Irene Falini
STACCOLI, Agostino. – Nacque a Urbino intorno al 1420, da Serafino, avvocato concistoriale dal 1426 e oratore di Guidantonio da Montefeltro a Roma, e da una non meglio [...] che gravitavano tra Firenze e Roma (Raffaele da Volterra, Angelo Colocci, Iacopo Sannazaro, Antonio Tebaldeo, SerafinoAquilano e, forse, Poliziano). Il legame con questi circoli letterari parrebbe testimoniato inoltre dalla sua partecipazione alla ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] (pp. 75 s.) superiori, per vivacità e immediatezza di rappresentazione, a quelle "letterarie" dei contemporanei Antonio Ricco, SerafinoAquilano e Sannazaro. Solo una purtroppo ce ne è rimasta intera, quella dello Imagico, conservata (con farse del ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] . Un verseggiatore attento al modello bembesco e, nello stesso tempo, non dimentico di Panfilo Sasso o di SerafinoAquilano, poteva nell'impresa dei trecentosessantaquattro madrigali esercitare l'attitudine al cimento formale col gioco delle infinite ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] versi interi (particolarmente nella sentenza finale) mutuati dal modello. Le immagini sono caricate alla maniera del Tebaldeo e di SerafinoAquilano (la cui morte è pianta in due sonetti); l'impasto linguistico, che si indovina sotto l'operazione di ...
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