GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Gioanne Philoteo Achillino (pp. n.n., ma 168), a cura di Gerolamo Casio, un componimento poetico del G. in onore di Serafino Ciminelli, detto l'Aquilano: il sonetto deve essere stato scritto dopo il 10 ag. 1500 quando il poeta morì a Roma. Il G. e l ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Margherita (1590 circa - 1669), figlia del pittore Serafino Cappelletti, appartenente a un'altra importante famiglia di maiolicari di incisioni di J. Callot, Les bohémiens, del Museo dell'Aquila. Poco conosciuta è, invece, l'opera di Nicola Tommaso, ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] la lettera del febbraio del 1495 con la quale fra Serafino de Zanagnis, commissario dell’osservanza, annunciò a Vincenzo la ’A. e i suoi tempi: nel IV centenario della sua morte, L’Aquila 1904; Id., Il B. V. dall’A. in alcuni ricordi storici ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] partecipò alle Collettanee grece, latine, e vulgari per diversi auctori moderni, nella morte de l'ardente Seraphino Aquilano (miscellanea commemorativa di Serafino Ciminelli, a cura di G. F. Achillini, stampata a Bologna da C. Bazalieri e dedicata a ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] choisi du quinzième siècle, III, Bruxelles 1807, p. 58; R. Carli, Vita di Serafino Cimino Aquilano, L'Aquila 1826, p. 73; A. Dragonetti, Le vite degli illustri aquilani, L'Aquila 1847, pp. 143-145; G. Pansa, La tipografia in Abruzzo dal sec. XV al ...
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TUTTAVILLA, Girolamo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Roma intorno alla metà del XV secolo dall’unione della nobildonna romana Girolama Tosti con Guillaume d’Estouteville (italianizzato in Guglielmo Tuttavilla; [...] sul topos del lamento amoroso (Visconti, 1979, p. 79).
Durante gli anni romani fu protettore di Serafino Ciminelli, detto l’Aquilano, e corrispondente di Antonio Cammelli, detto il Pistoia, che gli indirizzò il sonetto Nel foltissimo bosco del ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] grece latine vulgari per diversi auctori moderni nella morte de lardente Seraphino Aquilano, raccolta di versi promossa dall'Achillini dopo la morte di Serafino Ciminelli (Bologna, C. Bazaleri, 1504), si leggono altri sonetti del G.; quattro ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] anche il corpo: era un performer completo. Una testimonianza di Giovanni Gonzaga relativa a una rappresentazione allegorica di Serafino Ciminelli (Aquilano) svoltasi a Mantova agli inizi del 1495 consente di vedere in azione il F. che, dopo la recita ...
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