FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] appresi proprio alla scuola dello zio.
Il F. morì a Napoli il 14 sett. 1782.
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. del Museo Filangieri, b. 27, inc. 53: Documenti relativi a mons. F.; Arch. di Stato di Napoli, Monasteri soppressi, 1807, f. 7; Ibid., Scrivania ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] con nuove realtà, ma soprattutto di rivedere lo zio Serafino, arcivescovo della città e di incontrare per la prima Tommasi. Fu costui a tenere i contatti tra il circolo filangieriano e l'inviato della massoneria tedesca (spedendo tra il maggio ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] la direzione di G. Venanzio Marvuglia e di Salvatore Attinelli.
Il "restauro", secondo le direttive dell'arcivescovo SerafinoFilangieri, prevedeva la completa modifica dell'interno e delle coperture, con la conservazione dell'inviluppo perimetrale e ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] isolana, in un momento cruciale nella storia della Sicilia.
Nell'ottobre del 1770 l'arcivescovo di Palermo, SerafinoFilangieri, aveva pubblicato la sua pastorale "intorno alla lettura de' libri pericolosi" deplorando la larga diffusione in tutti ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] nella Palermo intellettuale dell'epoca.
All'indomani della rivolta di Palermo del settembre 1773 e fino all'ottobre del 1775 SerafinoFilangieri veniva chiamato al governo della Sicilia. Nei due anni del suo viceregno il ruolo del D. andò oltre gli ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...]
Il 16 dic. 1782, per volere di Ferdinando IV, fu designato a succedere nella metropoli del Regno all'arcivescovo SerafinoFilangieri. Il C., insignito intanto della dignità cardinalizia (16 dicembre), giungeva a Napoli il 24 dicembre 1782, dopo aver ...
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MISILMERI, Emanuele, duca di
Lina Scalisi
MISILMERI (Bonanno Filingeri), Emanuele, duca di. – Nacque a Palermo nel novembre 1734, dal principe Francesco e da Anna Maria Filingeri.
Fratello minore di [...] , e di tali qualità egli dette prova allorché nel corso della rivolta palermitana del 1773 spronò il riluttante arcivescovo SerafinoFilangieri a parlare alla popolazione come richiesto dai consoli della città.
L'episodio è ampiamente riportato dalla ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] : la giunta di educazione - presieduta dal viceré marchese Giovanni Fogliani e composta, fra gli altri, da mons. SerafinoFilangieri, arcivescovo di Palermo, da mons. Francesco Testa, arcivescovo di Monreale, e dal regio consultore Diodato Targianni ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] Vanvitelli.
Morì il 22 gennaio 1779, per un colpo apoplettico sopravvenuto mentre era a colloquio con l’arcivescovo SerafinoFilangieri. La sua scomparsa fu ricordata dalle Nouvelles ecclésiastiques. Nella basilica di S. Restituta nel duomo di Napoli ...
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Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] l'ordine gerosolimitano fin dal 1432 con Andrea della Candida, priore di Barletta. Diedero altro lustro alla famiglia Serafino, arcivescovo di Napoli e di Palermo (1713-82), Alessandro, viceré di Sicilia, Gaetano, pensatore politico e Carlo, generale ...
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