L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] 1983, pp. 168- 85.
L. Ball, A Reappraisal of Nero’s Domus Aurea, in Rome Papers. The Baths of Trajan Decius, Iside e Serapide nel Palazzo, a Late Domus on the Palatine, and Nero’s Golden House, Ann Arbor 1994, pp. 182-254.
P. Gros, La trasformation ...
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SINOPE (turco Sinop; A. T., 88-89)
Marina EMILIANI SALINARI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia settentrionale, sul Mar Nero, capoluogo di vilâyet (superficie 5755 kmq.; [...] cui la trovò Alessandro. Da lui ebbe la solita libertà precaria. Se è vera la storia molto dubbia del trasferimento del dio Serapide da Sinope ad Alessandria, intorno al 300 a. C. Sinope doveva essere governata da un tiranno. Nel sec. III sosteneva i ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] tra gli edifici che lo circondano, i più antichi sembrano essere il tempio di Liber Pater ad oriente e quello di Serapide all'angolo nord-occidentale. Tra di essi, posizione e aspetto prevalente ha il tempio del lato occidentale, e cioè il Capitolium ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] di Giove Capitolino, noto nelle fonti letterarie, ma non identificato. Lo stesso si può dire di quelli di Minerva, Venere, Serapide ecc. Di particolare interesse la sistemazione del circo unito a E con il palazzo del legato (Torre de Pilatos) posto ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] anni dopo (1794) venne pubblicato a Venezia il libro Oracoli, Augurj, Aruspici..., con le figure di Saturno Proteo, e Serapide incise dal De Col. L'Alpago Novello (1941, p. 629) cita inoltre il libro Picturae Peristyli Vaticani manu Raphaelis Sanci ...
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FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] cui la dea oltre ai propri e agli isiaci, reca attributi di altre divinità: ali, nebride, serpente, busti di Iside e Serapide (statuina bronzea di Berlino, lucerne).
Notevole è anche l'associazione con Spes: in due statue marmoree (l'una di Dresda e ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] il dio è spesso accompagnato dalla Giunone Dolichena sul cervide, e da altre divinità (Dioscuri, Sole, Luna, Iside, Serapide, Minerva, Ercole, Esculapio, Igea, ecc.). Appare talvolta incoronato dalla Vittoria ed ha spesso accanto l'aquila, simbolo di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] stessa località provengono anche numerose sculture in marmi colorati di stile egizio-romano, tra le quali un busto colossale di Serapide in basalto verde (n. 676) è l'opera più notevole. Tra i pochi esemplarî di pittura e mosaico della collezione ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] al tardo ellenismo e perfino all'età romana.
All'arte classica del IV sec. a. C. si ricollega la statua del Serapide alessandrino anche se, come sembra dimostrato, mancano serie ragioni di attribuirla a Bryaxis. Essa è da ritenere opera di un artista ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] sostituto della pietra (teste e tauroctonia ad altorilievo nel mitreo sotto S. Prisca a Roma, figura dipinta di Serapide nella insula di Serapide a Ostia), ma vi sono assai pochi esempî di decorazioni in s. di pareti o soffitti di tipo tradizionale ...
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modio
mòdio s. m. [dal lat. modius: v. moggio]. – 1. a. Antica unità di misura romana di capacità per aridi, equivalente a 8,733 litri. M. cumulato, equivalente a 11,64 litri; m. raso, equivalente a 10,43 litri, usati entrambi in Egitto; m....
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...